Inps Lombardia e Associazione Lombarda Giornalisti hanno varato un nuovo servizio per i giornalisti che nella loro carriera hanno versato contributi sia all’Inpgi che all’Inps: “Una iniziativa che conferma il nostro impegno a fare un ‘sindacato di servizio’”, ha commentato il presidente dell’Alg, Paolo Perucchini.
La direzione per la Lombardia dell’Inps e l’Associazione
Lombarda Giornalisti hanno firmato un protocollo d’intesa con il quale viene
istituito, per la prima volta in Italia, un punto di consulenza gestito
dall’Inps per i giornalisti iscritti all’Inpgi che hanno una contribuzione
‘mista’ sui due enti.
“Da sempre i nostri uffici collaborano proficuamente con quelli dell’Inpgi – ha
sottolineato Antonio Pone, direttore della sede Inps per la Lombardia – e ora
si tratta di gestire a livello regionale anche le pratiche relative all’Enpals
e all’Inpdap, dopo la fusione di questi istituti nell’Inps. Perciò abbiamo
accolto con estremo favore la proposta dei giornalisti di istituire un punto di
consulenza dedicato per la trattazione delle problematiche di maggiore
complessità, in materia di prestazioni pensionistiche e di sostegno al
reddito”.
“Al punto di consulenza regionale i giornalisti accederanno con una procedura
di secondo livello, gestita dagli uffici Inpgi della Lombardia – ha spiegato
Paolo Perucchini, presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti - in modo
tale da poter continuare a definire le pratiche con le sedi Inps provinciali e
portando solo quelle più complesse a livello regionale. Si tratta di una
iniziativa che conferma il nostro impegno a fare un ‘sindacato di servizio’,
anche nell’ambito della convenzione tra l’Inpgi e l’Associazione Lombarda
Giornalisti per la gestione dei servizi agli iscritti”.
“Parte dalla Lombardia un progetto pilota che sarebbe giusto estendere anche ad
altre realtà regionali – ha commentato Edmondo Rho, consigliere
d’amministrazione dell’Inpgi e ideatore dello sportello – e che conferma la
validità della collaborazione istituzionale tra l’Inps e gli organismi di
categoria dei giornalisti. Non si tratta di un’immaginaria confluenza
dell’Inpgi nell’Inps, bensì di gestire correttamente le norme: per esempio è stato
recentemente chiarito il rapporto tra Fondo pensione complementare dei
giornalisti italiani, Inpgi e Inps nei casi di fallimenti aziendali, e
prossimamente Inpgi e Inps dovranno stipulare una convenzione per gli sgravi
contributivi per le nuove assunzioni”.
Ai firmatari della convenzione, Antonio Pone per l’ Inps Lombardia e Paolo
Perucchini per l’Associazione Lombarda Giornalisti, è stato dato un positivo
riconoscimento anche da parte del professor Alberto Brambilla, direttore di
‘Itinerari Previdenziali’, che era presente alla cerimonia della firma e ha
auspicato che questa iniziativa “sia d’esempio anche come presupposto per
avviare la possibilità per tutti i cittadini di poter accedere al proprio conto
corrente previdenziale on line, in modo che ciascuno di noi possa sapere la sua
situazione previdenziale anche se spalmata su vari enti”.