Oltre cento piazze in tutta Italia si sono illuminate in contemporanea nel giorno dei #3AnniSenzaGiulio. Nonostante il freddo pungente, le fiaccole della speranza e della caparbietà hanno accompagnato chi continua a chiedere con forza verità e giustizia per il giovane ricercatore del quale il 25 gennaio 2016, alle 19.41, si persero le tracce al Cairo e il cui corpo, martoriato dai segni della tortura, fu fatto rinvenire il 3 febbraio successivo.
A Roma centinaia di persone si sono ritrovate in piazza di Montecitorio, dove i rappresentanti di Amnesty International Italia hanno letto il messaggio nel quale la madre di Giulio, Paola Deffendi, ha anche ringraziato i giornalisti e i cittadini per la 'scorta mediatica' e assicurato: «Noi non molliamo».
A Fiumicello, paese deve vive la famiglia Regeni, in tanti hanno partecipato all'iniziativa organizzata dai concittadini di Giulio. Fra loro anche il presidente della Camera, Roberto Fico, lo scrittore Erri De Luca, Luigi Manconi, Pif, il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti.
«L'Italia nn si arrenderà mai, anche governo e parlamento faranno la loro parte nella ricerca della verità», ha assicurato il presidente della Camera.