Sindacato dei giornalisti in piazza, sabato 6 settembre 2025, insieme con la Cgil alle manifestazioni organizzate dalla Confederazione in numerose città d'Italia per chiedere di fermare la barbarie a Gaza ed esprimere pieno sostegno all'azione umanitaria, pacifica, pacifista e non violenta promossa dalla Global Sumud Flotilla.
«La Fnsi ha scelto di scendere in piazza con la Cgil e altre associazioni per urlare basta al massacro di Gaza dove, insieme a migliaia di persone, hanno trovato la morte 278 giornalisti. Una mattanza per far calare il silenzio su ciò che sta accadendo nella Striscia», ha ribadito la segretaria generale Alessandra Costante.
Aggiungendo: «La posizione della Federazione nazionale della Stampa è chiara: i giornalisti italiani stanno dalla parte della libertà di stampa e dei diritti; dalla parte della popolazione gazawa, ma anche degli ostaggi israeliani e delle loro famiglie. Non stiamo né con Hamas né con il governo di Netanyahu».
A Roma, Fnsi e Stampa Romana, con decine di associazioni, hanno partecipato alla manifestazione di piazza del Campidoglio, ricordando che vittima della guerra in atto è anche l'informazione, con il prezzo altissimo pagato dai cronisti locali, mentre le autorità israeliane continua a impedire l'accesso a Gaza alla stampa internazionale.
A Genova, Associazione Ligure dei Giornalisti e Ordine dei Giornalisti della Liguria erano davanti alla Prefettura per l'iniziativa promossa dalla locale Camera del Lavoro.
Al flashmob organizzato dalla Cgil Firenze una flottiglia di barchette di carta con i colori della Palestina è stata lanciata dal ponte Santa Trinita. Presenti anche il presidente della Fnsi Vittorio di Trapani, il segretario dell'Usigrai Daniele Macheda e il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli.
Diversi gli appuntamenti organizzati in Emilia-Romagna, dove al grido di 'Fermiamo la barbarie' una delegazione dell'Aser ha partecipato a Monte Sole all'iniziativa organizzata dalla Camera del lavoro di Bologna. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini era invece a Reggio Emilia.
Al presidio in piazza Mazzini a Bolzano, insieme con Cgil, Anpi, Arci e Msf, era presente il Sindacato Giornalisti del Trentino-Alto Adige, che nel pomeriggio ha replicato a Trento, ai giardini di piazza Garzetti. Il segretario regionale Rocco Cerone ha ricordato gli operatori dell'informazione uccisi dal 7 ottobre 2023.
A Torino, l'Associazione Stampa Subalpina era in piazza Carignano per ricordare che «a Gaza ad essere colpito duramente è anche il diritto di cronaca, ovvero quello dei cittadini di tutto il mondo a essere informati correttamente».
Anche in Basilicata l'Assostampa regionale era presente alla manifestazione indetta dalla Cgil per ribadire 'Fermiamo la barbarie', sostenere la Flotilla e per la pace in Palestina. A Napoli, l'appuntamento con il Sindacato regionale era in Largo Berlinguer. A Cagliari in piazza Ravot.
A Pescara centinaia di persone hanno dato vita a un flash mob sfilando sul Ponte del Mare. Presenti alcuni amministratori locali, rappresentanti di associazioni e movimenti, la Confederazione Abruzzo Molise e una delegazione del Sindacato Giornalisti Abruzzo. (mf)