Una riunione dell'Osservatorio del ministero dell'Interno sui cronisti minacciati a Venezia. Questo l'impegno preso a Ca' Corner mercoledì 13 ottobre dal prefetto Vittorio Zappalorto che ha incontrato il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, con la segretaria regionale e il vice vicario, Monica Andolfatto e Massimo Zennaro. I rappresentanti dei giornalisti hanno voluto manifestare al prefetto la preoccupazione per la caccia ai cronisti in atto da mesi, sfociata anche in violente aggressioni fisiche.
«C'è un clima torbido strisciante nel Paese contro le competenze e i corpi intermedi – ha detto Giulietti, ricordando le parole del presidente della Repubblica – che ha portato a un dato allarmante confermato dalla ministra Lamorgese, più 55% di minacce agli operatori dell'informazione dall'inizio dell'anno».
La situazione del Veneto mostra delle criticità che non vanno sottovalutate, è stato fatto presente al prefetto, con insulti nel web, cartelli che aizzano contro i giornalisti "terroristi" nei cortei no vax, confronti al limite dello scontro fisico con le troupe televisive, con l'obiettivo di colpire il diritto di cronaca e il diritto dei cittadini a essere informati.
Il prefetto ha condiviso le preoccupazioni e ha ricordato come tutti gli apparati dello Stato siano stati allertati per arrivare il giorno prima e non il giorno dopo: «Le minacce contro l'articolo 21 della Costituzione – ha concluso Zappalorto – vanno considerate minacce contro l'ordinamento democratico».
Il prefetto ha quindi invitato le rappresentanze sindacali dei giornalisti a segnalare qualsiasi minaccia nei confronti di giornali e giornalisti.