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Internazionale 25 Mag 2007

Usa: l’Iraq (ma non gli iracheni) in cima alla classifica delle top news

E’ stata la guerra in Iraq l’argomento di gran lunga più seguito dai media americani nei primi quattro mesi del 2007. Lo rivela uno studio reso noto oggi dal Pej, che periodicamente pubblica un indice di copertura delle notizie in tutti gli Stati Uniti.

E’ stata la guerra in Iraq l’argomento di gran lunga più seguito dai media americani nei primi quattro mesi del 2007. Lo rivela uno studio reso noto oggi dal Pej, che periodicamente pubblica un indice di copertura delle notizie in tutti gli Stati Uniti.

Il Pej sottolinea che l’Iraq ha “soverchiato” ogni altro argomento nazionale o internazionale, dal momento che le notizie riguardanti il conflitto, o questioni a esso direttamente riconducibili, hanno costituito il 22% di tutte quelle trasmesse da gennaio ad aprile. Lo stesso istituto ha però evidenziato che ben l’80% delle news sulla guerra parlavano degli americani in Iraq, del dibattito politico negli Usa riguardante il conflitto o di come questo influenzasse le vite di singoli cittadini statunitensi. “Solo un articolo su sei – viene sottolineato nello studio – era incentrato principalmente sugli iracheni, sia che si trattasse del governo, della vita quotidiana o delle vittime di guerra”. Al secondo posto nella classifica degli argomenti più trattati – stilata osservando 13 quotidiani, i tre maggiori network via cavo, le quattro principali emittenti tv via etere, così come le radio e i siti internet più importanti – si è piazzata la campagna elettorale per le presidenziali, anche se ai vari candidati e ai loro comizi è stato dedicato un “misero” 7% delle notizie totali. Il 4% ha riguardato invece il licenziamento degli otto procuratori federali, il 3% a testa l’Iran e la fuga di notizie sulla Cia, mentre il 2% è toccato alla morte di Anna Nicole Smith, alla maggioranza democratica al Congresso e a questioni meteorologiche. (9Colonne)

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