Segretario e vicesegretari dell’Associazione stampa Subalpina hanno incontrato l’assessore regionale al personale, Giovanni Ferraris, per chiedere di avviare subito un percorso per arrivare al riconoscimento contrattuale dei giornalisti che lavorano negli uffici stampa della Regione e delle istituzioni locali. “È importante che vengano garantite, anche attraverso l’applicazione del contratto, le specificità professionali dei nostri colleghi negli enti pubblici”, spiega il segretario piemontese Stefano Tallia.
Avviare da subito un percorso per arrivare al riconoscimento
contrattuale dei giornalisti che lavorano negli uffici stampa istituzionali e
garantire da subito il diritto al rappresentanza sindacale per l’Associazione
stampa Subalpina all’interno dell’ente.
Sono queste le richieste che il segretario regionale Stefano Tallia,
accompagnato dai vicesegretari Mimma Caligaris e Antonino Calandra, ha portato
all’assessore regionale al personale Giovanni Ferraris.
“Il confronto su questi temi con la Regione Piemonte – spiega in una nota
l’Assostampa – ebbe inizio nell’ottobre di due anni fa quando la Subalpina,
forte della sentenza con la quale la Corte Costituzionale aveva aperto le porte
della rappresentanza anche alle organizzazioni non firmatarie del contratto
nazionale di lavoro, chiese l’applicazione della sentenza all’interno dell’ente
pubblico. La vicenda era quella che aveva portato all’estromissione della Fiom
dalla new-co costituita da Fiat e per la quale la Suprema Corte aveva, invece,
decretato che il titolo di rappresentare i lavoratori dovesse essere assicurato
anche alle organizzazioni che avevano preso parte alla trattativa”.
Una fattispecie nella quale – a giudizio del sindacato dei giornalisti -
rientra pienamente la Federazione della Stampa (di cui la Subalpina è
espressione regionale), presente al tavolo della trattativa per il contratto
del pubblico impiego, pur non avendo raggiunto un’intesa sulla definizione del
profilo professionale del giornalista. Anche se alla prima lettera inviata nel
2012, complice anche la chiusura anticipata della legislatura,
l’amministrazione regionale non aveva risposto.
“Pur nell’incertezza di riferimenti normativi talvolta contrastanti – ha
dichiarato il segretario della Subalpina, Stefano Tallia – mi auguro che questo
incontro possa rappresentare l’inizio di un percorso che porti al pieno
riconoscimento della professionalità dei giornalisti, che operano negli uffici
stampa della Regione e di tutti gli enti pubblici. È importante che venga
assicurato al nostro sindacato il diritto di rappresentare i suoi iscritti, ma
ancor più importante è che vengano garantite, anche attraverso l’applicazione del
contratto, le specificità professionali dei nostri colleghi. Ci siamo lasciati
con l’impegno dell’amministrazione ad approfondire la questione, formulando
anche un’interpellanza al Ministero della Funzione pubblica. A breve attendiamo
risposte, in modo da poter valutare la strada più efficace per ottenere il
riconoscimento dei nostri diritti”.