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Fnsi 08 Giu 2004

Tv, il Tribunale del lavoro ordina la reintegrazione dei giornalisti di "Nuvolari" licenziati la scorsa estate

Tv, il Tribunale del lavoro ordina la reintegrazione dei giornalisti di "Nuvolari" licenziati la scorsa estate

Tv, il Tribunale del lavoro ordina la reintegrazione dei giornalisti di "Nuvolari" licenziati la scorsa estate

La redazione di Nuvolari, canale satellitare diffuso dalla piattaforma Sky, licenziata in blocco alla fine dello scorso luglio dalla proprietà «al di fuori di ogni regola contrattuale e in violazione dello Statuto dei lavoratori, è stata reintegrata dal Tribunale del Lavoro. Contro i licenziamenti si era opposta l'Associazione Stampa Romana, che aveva denunciato l'azienda per comportamento antisindacale» e che dà notizia della decisione del magistrato. «La decisione del giudice, che questa mattina ha reso pubblico il dispositivo della sentenza, è stata accolta con grande soddisfazione dall'Associazione Stampa Romana, poichè riconosce in pieno i diritti dei lavoratori e della loro rappresentanza sindacale». Il Tribunale del Lavoro ha dichiarato infatti l'antisindacalità della condotta della Nuvolari s.p.a. per aver licenziato i giornalisti in violazione dell'obbligo di preventiva informazione del fiduciario di redazione, contenuto nell'art. 34 del Cnlg», ed ha ordinato alla Nuvolari di «rimuovere gli effetti della condotta illegittima. In particolare: 1) di ripristinare i rapporti di lavoro con i giornalisti, corrispondendo loro tutte le retribuzioni dal giorno del licenziamento fino a effettiva reintegra; 2) di adempiere all'obbligo di preventiva informazione del fiduciario di redazione nell'ipotesi di licenziamenti anche individuali». Ha condannato, infine, Nuvolari all'affissione del decreto nelle bacheche di tutto il gruppo Sitcom (di cui fa parte Nuvolari) e alla sua pubblica messa in onda nella testata Nuvolari, per tre giorni consecutivi, nell'orario di fascia serale, dalle 20,30. «Poichè ad oggi, inoltre, Nuvolari non ha adempiuto al decreto del giudice della fase sommaria per il reintegro del fiduciario di redazione, l'Associazione Stampa Romana - come conclude la nota - ha dato mandato ai suoi legali di valutare e predisporre una denuncia penale per l'inadempimento». (AGI)

@fnsisocial

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