Venerdì 7 giugno alle 15 in sala Depero del palazzo della Provincia di Trento si svolgerà la presentazione della Fondazione Antonio Megalizzi. Lo rende noto un comunicato del Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige, coordinatore dell'iniziativa per conto della famiglia Megalizzi. «Dopo un lavorio silenzioso di Luana Moresco, fidanzata di Antonio, di Federica, Anna Maria e Domenico Megalizzi, si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli burocratici e tecnici della Fondazione a lui intitolata che vorrà essere custode della sua memoria, troppo presto strappato dal piombo terrorista ai suoi cari e all'Europa che studiava e documentava con i suoi reportage e le sue dirette radiofoniche da Strasburgo», spiega il sindacato regionale.
Si lancerà un ponte ideale tra ciò che Antonio Megalizzi desiderava e la concretizzazione pratica dei suoi sogni. A tale scopo, la Fondazione si occuperà principalmente di formazione e informazione. I familiari, gli amici, i colleghi, collaborando con chiunque desideri rendersi partecipe, andranno nelle scuole e nei punti di incontro di tutta Italia a descrivere ai giovani cosa fa l'Unione Europea, discutere di attualità e tematiche di rilevanza sociale, fornire gli strumenti per riconoscere le fake news e aiutare i giovani come Antonio a realizzare il sogno di poter raccontare ai propri coetanei, e non solo, l'Europa.
Con discrezione, nel corso di questi mesi, hanno sostenuto la famiglia Megalizzi il sindacato regionale del Trentino Alto Adige Sued Tirol assieme alla Federazione nazionale della Stampa italiana, all'Usigrai, ad Articolo 21 e a RadUni. All'iniziativa hanno aderito anche la Provincia Autonoma, il Comune e l'Università degli Studi di Trento.
«Grazie alla corale buona volontà e al tradizionale solidarismo trentino – prosegue l'Assostampa regionale – venerdì 7 giugno alle 15 si ritroveranno attorno ad un tavolo nella sala Depero in Provincia a Trento alla presentazione ufficiale del progetto alla comunità il presidente Maurizio Fugatti, il sindaco Alessandro Andreatta, il rettore Paolo Collini, il prefetto Sandro Lombardi, il presidente Fnsi Giuseppe Giulietti, il segretario Usigrai Vittorio Di Trapani, il presidente di Articolo 21 Paolo Borrometi, il segretario del sindacato regionale dei giornalisti Rocco Cerone. Di particolare significato la presenza dell'arcivescovo Lauro Tisi e del direttore delle comunicazioni sociali Cei don Ivan Maffeis, che ancora una volta vorranno testimoniare la vicinanza della Chiesa trentina ed italiana a questa famiglia che ha voluto trasformare l'immenso dolore per la tragedia vissuta, scevro da odio e rancore, in sentimenti positivi affinché la Fondazione possa germinare futuri ambasciatori di pace europei».
Da sottolineare inoltre la presenza del direttore generale della Rai Alberto Matassino, che illustrerà le ipotesi di collaborazione strategica che potrebbero essere promosse dal servizio pubblico radiotelevisivo nella formazione del giornalismo radiotelevisivo.
«Volutamente – conclude il sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige – la presentazione della Fondazione Antonio Megalizzi viene calendarizzata all'indomani delle elezioni europee per evitare qualsiasi possibile ed ipotetica strumentalizzazione politica dell'iniziativa. La Fondazione sarà il punto di riferimento privilegiato per promuovere e coordinare tutte le iniziative dei soci fondatori, ma anche di enti e soggetti esterni pubblici e privati che abbiano il comune obiettivo di perpetuare la memoria di Antonio Megalizzi».
Nell'occasione sarà lanciata l'idea della prima edizione del Premio giornalistico intitolato ad Antonio Megalizzi, promosso dal sindacato del Trentino Alto Adige Sued Tirol per un giovane che si affaccia alla professione, quale strumento per farsi conoscere. Faranno parte della giuria: il presidente Fnsi Giuseppe Giulietti, il segretario Usigrai Vittorio di Trapani, il presidente di Articolo 21 Paolo Borrometi, il segretario regionale del sindacato giornalisti Cerone, il presidente dell'Odg regionale Mauro Keller e un rappresentante della famiglia Megalizzi.
La consegna del Premio giornalistico si svolgerà a fine maggio 2020, durante l'assemblea annuale del sindacato regionale dei giornalisti.
La manifestazione della presentazione della Fondazione Antonio Megalizzi è aperta al pubblico.