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Appuntamenti 05 Dic 2011

Torino, 7 dicembre presso l’Assostampa Subalpina una conferenza sull'iniziativa “Riprendiamoci la Rai” sotto la Mole il prossimo 12 dicembre

La Rai è un bene comune e come l’acqua deve essere di tutti.Anche da Torino giornalisti e lavoratori della Rai lanciano l'appello ai cittadini e alla società civile per una governance che liberi finalmente l’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo dal controllo diretto dei partiti, valorizzando pienamente tutte le professionalità che sono al suo interno.L’iniziativa “Riprendiamoci la Rai”, che ha già richiamato centinaia di persone nelle tappe di Bologna, Trieste, Palermo, Catania, Cagliari e Milano, arriva dunque sotto la Mole lunedì 12 dicembre nell’Aula Magna del Politecnico.

La Rai è un bene comune e come l’acqua deve essere di tutti.
Anche da Torino giornalisti e lavoratori della Rai lanciano l'appello ai cittadini e alla società civile per una governance che liberi finalmente l’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo dal controllo diretto
dei partiti, valorizzando pienamente tutte le professionalità che sono al suo interno.
L’iniziativa “Riprendiamoci la Rai”, che ha già richiamato centinaia di persone nelle tappe di Bologna, Trieste, Palermo, Catania, Cagliari e Milano, arriva dunque sotto la Mole lunedì 12 dicembre nell’Aula Magna del Politecnico.

Per presentare l’iniziativa e il cartellone degli ospiti di una serata che sarà di parole, musica e immagini è convocata una

CONFERENZA STAMPA
MERCOLEDI’ 7 DICEMBRE, ORE 11
ASSOCIAZIONE STAMPA SUBALPIA, CORSO STATI UNITI 27, TORINO

Tra le presenze già confermate alla manifestazione del 12 dicembre con interventi dal vivo o registrati, i professori dell'Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, Antonio Albanese, Gianni Amelio, Ermanno Anfossi, Marco Carena, Alessandra Comazzi, Sergio Cusani, Steve Della Casa, Luciana Littizzetto, Luca Mercalli, Gianpaolo Ormezzano, Marco Revelli, Giovanni Sollima, Gilberto Squizzato, Younis Tawfik, Carlo Verna, Gustavo Zagrebelski e molti altri ancora che si aggiungeranno nelle prossime ore.

Usigrai, Associazione Stampa Subalpina, Rsu Rai Torino, La Rai Siamo Noi

Riprendiamoci la Rai – Manifesto
A DIFESA DEL SERVIZIO PUBBLICO RADIOTELEVISIVO

“L’informazione è come l’acqua, deve essere di tutti”
Vogliamo un servizio pubblico radiotelevisivo che:

- garantisca il diritto fondamentale all’informazione e alla cultura, che persegua gli interessi dell’intera collettività, e non quelli di una parte;

- parli di un’Italia vera, fatta di uomini e donne che ogni giorno si impegnano nella famiglia, nel lavoro, nella scuola; che racconti i fatti senza enfatizzarli e non dia spazio alla morbosità di chi sta seduto a guardare;

- creda nell’intelligenza del pubblico, nella sua capacità di riconoscere e premiare sempre la qualità di ciò che viene offerto;

- abbia lo sguardo aperto sul mondo e una conoscenza approfondita dell’Italia delle regioni e delle città; che sappia cogliere e interpretare i segnali del cambiamento e farsi carico dei problemi della convivenza e dell’integrazione;

- dia strumenti per comprendere e non abbia mai paura di mettere a confronto idee e valori; che favorisca il dialogo tra le generazioni;

- sia fondato su una legge che nella scelta dei vertici dell’azienda dia più spazio alla società civile e impedisca le spartizioni dei partiti;

- abbia giornalisti, autori, programmisti “con la schiena dritta”, che raccontino i fatti con parole proprie, mai sotto dettatura di altri, consapevoli di dover rendere conto a tutti, oltre che alla propria coscienza;

- sappia sviluppare modelli editoriali originali e propri, senza inseguire le logiche della tv commerciale;sia laboratorio di sperimentazione e di innovazione nelle nuove e diverse forme di comunicazione.

Un servizio pubblico gestito senza sprechi, che possa contare su risorse certe e adeguate ai compiti che deve assolvere.

www.riprendiamocilarai.it/

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