Estrazione di plutonio puro (il migliore per le bombe), frenetica attività di ricerca in impianti ufficialmente 'chiusi', incidenti radioattivi che coinvolgono i lavoratori, esperimenti a centinaia di metri di profondità: i documenti ufficiali degli archivi storici delle maggiori organizzazioni internazionali per il nucleare svelano verità scioccanti su cosa è accaduto nell'ambito della 'filiera atomica' italiana, in Basilicata, Sicilia e Puglia. Verità raccolte dalla giornalista Marisa Ingrosso, da sempre impegnata a svelare ciò che c'è dietro l'evidenza, ed oggi autrice per la casa editrice Radici Future di 'Sud Atomico', più di un libro, una mappa dei silenzi e delle menzogne di Stato, ora in distribuzione in libreria e online.
Seguendo le tracce delle maggiori inchieste giudiziarie, tra traffici di materiale radioattivo, 'ndrangheta, mafia e omicidi irrisolti (Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Enzo Fragalà), 'Sud Atomico' conduce il lettore alla scoperta di un passato che è attuale quanto i cancerogeni che oggi (oggi!) sono nelle acque di falda o quanto i progetti per i depositi nazionali delle scorie (uno per quelle a bassa/media radioattività e l'altro, che dovrà riuscire a sfidare i millenni, per quelle ad alta radioattività).
Redattrice de 'La Gazzetta del Mezzogiorno', con i suoi articoli giornalistici Marisa Ingrosso ha vinto nel 2013 il primo 'Premio nazionale per la divulgazione scientifica' bandito da Ail e Cnr. E oggi, l'autrice afferma: «Il nucleare non è archiviato. Oggi gli italiani pagano caro (in bolletta elettrica) lo smantellamento di centrali, laboratori e depositi sia pubblici sia privati. Milioni di euro che, evidentemente, non sono sufficienti a 'comprare' anche una gestione sicura e democratica del nucleare. È proprio per la mancata adozione del piano di sicurezza del combustibile delle centrali e dei rifiuti radioattivi che il nostro Paese è stato deferito alla Corte di giustizia europea. Quanto alla democrazia – conclude – l'ho sperimentata in prima persona. Per informare i lettori di quali fossero i piani di bonifica approvati, ho chiesto di visionarli. Mi è stato opposto il 'segreto di Stato'».
Il libro 'Sud Atomico' sarà presentato a Roma giovedì 8 novembre 2018, alle 17, nella sala 'Walter Tobagi' della Federazione nazionale della Stampa italiana (in corso Vittorio Emanuele II, 349). Dopo i saluti istituzionali del segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, interverranno con l'autrice il giornalista del Tg1, Paolo Di Giannantonio e il ricercatore del Cnr Valerio Rossi Albertini.