La spesa in pubblicità online negli Stati Uniti è arrivata a 5 miliardi di dollari nel secondo trimestre 2007, un record per un periodo di soli tre mesi, segno che sempre più inserzionisti abbandonano giornali e televisione.
Le aziende hanno aumentato la spesa sul canale Internet del 25% rispetto a un anno fa, secondo i dati dell’Interactive Advertising Bureau e di PricewaterhouseCoopers. Calcolando l’intera prima metà del 2007, la spesa online è salita a 10 miliardi di dollari, anche questo un record. Google e nuovi entrati come MySpace e Facebook sono le società di Internet che hanno maggiormente beneficiato dell’aumento dell’advertising on line, frutto del desiderio delle aziende di rivolgersi alla sempre più numerosa e influente fascia di pubblico che usa Internet come mezzo di informazione principale. La spesa sulle search ad, la principale fonte di entrate di Google, ha rappresentato il 41% di tutta la spesa pubblicitaria online della prima metà dell’anno, secondo lo studio. Le pubblicità display, come banner e video, hanno costituito il 32%. Dall’altra parte, la spesa in spot tv è scesa del 3,6% a 11,8 miliardi di dollari e le pubblicità sui giornali sono diminuite del 5,8% a 12,9 miliardi, secondo le analisi di TNS Media Intelligence. (9Colonne)