''L'Associazione Stampa Romana appoggia con forza l'appello delle giornaliste Rai per una maggiore presenza delle donne negli incarichi di direzione della tv pubblica, e lo estende anche sul fronte della carta stampata e dell'editoria radiofonica e televisiva locale di Roma e del Lazio - si legge in una nota del sindacato-.
Nel folto panorama giornalistico della Capitale, infatti, i ruoli di gestione dei giornali sono quasi totalmente nelle mani di giornalisti maschi e le numerose donne impegnate quotidianamente nelle redazioni raggiungono al massimo la qualifica di caporedattore (ed anche queste si contano, comunque, sulle dita di una mano). Una situazione inaccettabile -prosegue la nota della Stampa romana - che fa emergere con ancora maggiore chiarezza come il mestiere giornalistico, nelle delicate e strategiche redazioni romane, sia preferibilmente affidato agli uomini, nonostante il mestiere giornalistico sia ormai sempre più 'al femminile'. L'Associazione Stampa Romana si augura che l'acceso dibattito politico sulle quote rosa produca anche all'interno del mondo giornalistico, non solo romano, una maggiore sensibilità nei direttori e negli editori dei giornali al ruolo e al peso dell'universo femminile''.(ANSA)