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Fnsi 07 Feb 2005

Spenta Agr Tv dopo due anni di servizi giornalistici. Il comunicato della redazione

Spenta Agr Tv dopo due anni di servizi giornalistici. Il comunicato della redazione

Spenta Agr Tv dopo due anni di servizi giornalistici. Il comunicato della redazione

Il pluralismo dell'informazione e delle immagini: una norma che non vale a quanto pare per l'Associazione Giornalistica Radiotelevisiva alla quale è stato oscurato il canale televisivo sul litorale romano, AGR TV, da parte dell'Ispettorato del Ministero delle Comunicazioni in persona del suo Responsabile, Ing. Giuseppe Mele. Proprio lo scorso 31 Dicembre 2004, giorno di San Silvestro, attraverso una comunicazione telegrafica, l’Ing. Mele intimava l'immediata cessazione delle trasmissioni dell’emittente AGR TV, con conseguente denuncia penale all’Autorità giudiziaria se non si provvedeva immediatamente alla cessazione delle trasmissioni. L’ atto in questione non dava oltremodo all’Associazione Giornalistica la possibilità di rispondere e smentire, quindi senza alcun contraddittorio al fine di poter chiarire e risolvere la questione. Fra le accuse mosse dall'ing. Mele è quella di interferire una frequenza posta in un altro bacino di utenza e proveniente da un'altra provincia, impianto, tra l'altro, appartenente a un gruppo televisivo che ha già numerosi impianti trasmittenti nello stesso bacino di utenza dell'emittente oscurata. L'emittente televisiva oscurata trasmetteva programmi e servizi giornalistici sul canale 25 da quasi due anni, dandone informazione a tempo debito all'amministrazione dell'operatività delle emissioni sul suddetto canale, tenuto conto che AGR TV è in possesso della Concessione Televisiva ai sensi della legge, a Carattere Comunitario, con testata giornalistica regolarmente registrata presso il Tribunale Civile di Roma – Sezione per la Stampa e l’Editoria con la testata giornalistica - AGR NEWS. Con questo atto di cessazione immediata dopo due anni di ininterrotte trasmissioni sul canale 25, l'Ing. Mele, dell’Ispettorato Territoriale Lazio del Ministero delle Comunicazioni, ha palesemente e gravemente violato la libertà di espressione e di stampa sancito dall'art. 21 della Costituzione. Trasparenza nell’informazione, pluralità dei media e un occhio attento ai giovani è quello che da sempre ricorda il nostro caro Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: “L'informazione alimenta ed arricchisce la 'cittadinanza', favorisce una partecipazione attiva alla realizzazione del bene comune”. Dal 31 Dicembre 2004 a tutt'oggi, tecnici, giornalisti e conduttori di AGR TV non conoscono il loro futuro e se potranno riprendere il loro operato televisivo in quanto, con grande rammarico, fino ad oggi il Ministero delle Comunicazioni non si è affatto pronunciato. Come dire indifferenza totale e pessimo interesse per chi ha lavorato per anni nel settore giornalistico televisivo anche grazie a numerosi sacrifici e molti sforzi trattandosi di una associazione senza fini di lucro peraltro volta all’inserimento dei giovani nel mondo dell’informazione e del lavoro. Di fatto il provvedimento emanato ha tolto la possibilità a molti giovani di un quartiere già alquanto difficile di avvicinarsi al mondo dell'informazione televisiva ed ha eliminato dall'etere una realtà al servizio dei cittadini. AGR TV - ASSOCIAZIONE GIORNALISTICA RADIOTELEVISIVA – Comitato di Redazione

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