All'interno dell'Assostampa siciliana, i dodici consiglieri regionali di Giornalisti Uniti confermano il loro giudizio totalmente negativo "sulla inesistente attività del sedicente segretario Billiteri, il quale ricopre ancora la sua carica, assunta con un colpo di mano che ha poco di democratico, violando spudoratamente lo Statuto con la complicità del silente presidente Scarlata"
"Billetteri mente sulla vicenda della convocazione del Consiglio. La richiesta di riunione straordinaria è stata fatta per telegramma venerdì 20 come è ovviamente dimostrabile. Convocare a tamburo battente un consiglio regionale ma a distanza di due settimane e proprio lo stesso giorno in cui Billitteri afferma di avere ricevuto la richiesta di Giornalisti uniti è solo una pietosa furbata. Resta il fatto che il consiglio regionale non si è mai potuto esprimere sulla vertenza e sugli scioperi per il rinnovo del contratto di lavoro, vicenda nella quale Billitteri ha dimostrato tutta la sua pochezza e inconsistenza sindacale nonostante abbia chiesto l’appoggio che la Fnsi, ma non i suoi vicesegretari e la sua Giunta regionale sempre assenti, gli ha dato. A fronte di un così evidente fallimento Billitteri, quale portavoce degli interessi di pochi colleghi che usufruiscono di ben pagate consulenze, si scaglia contro i colleghi precari. Lo invitiamo a sostenere queste sue tesi in un congresso che si sarebbe già dovuto svolgere questo mese. Se vuole resti da solo, violando lo Statuto, mentre il suo giornale va regolarmente in edicola nei giorni di sciopero. Resterà un povero sedicente segretario".