Padre Enzo Fortunato, Giuseppe Giulietti e Antonio Campo Dall'Orto (Foto: @francescoassisi)

Servizio pubblico, il presidente Giulietti ad Assisi: «Senza riforme la Rai rischia di fare la stessa fine di Alitalia»

«Bocciando ogni piano di riforma e innovazione si rischia di far fare alla Rai la stessa fine di Alitalia. Chi difende l'esistente non sa quello che fa». Il presidente Giulietti, oggi ad Assisi per una tavola rotonda sulla comunicazione e il servizio pubblico organizzata dal Sacro Convento, ha commentato così la situazione nella quale si è venuta a trovare la Rai dopo la bocciatura del piano di riforma dell'informazione presentato dal dg Antonio Campo Dall'Orto al Cda.

«La Rai – ha spiegato il presidente della Fnsi – dovrebbe diminuire le trasmissioni dove si urla e dare più spazio alle inchieste. Mi piacerebbe che nel servizio pubblico, accanto all'indice di ascolto, tornasse l'indice di gradimento».

Giulietti, al tavolo accanto a Campo Dall'Orto, ha poi lanciato una proposta: «Inserire il servizio pubblico nella Costituzione. Bisogna rivedere l'articolo 21 ed integrarlo con ciò che è necessario». Idea che trova d'accordo lo stesso direttore generale Rai: «Per come si sta trasformando la società, sia dal punto di vista della globalizzazione, sia per la digitalizzazione, sempre di più il servizio pubblico deve diventare una delle istituzioni centrali. Inserire il servizio pubblico in Costituzione – ha risposto Campo Dall'Orto – è una cosa auspicabile e bella. L'ambizione del servizio pubblico deve essere quella di accompagnare le persone nei cambiamenti della nostra epoca».

Al temine della tavola rotonda anche gli interventi di padre Mauro Gabetti, custode del Sacro Convento di Assisi, e padre Enzo Fortunato, direttore della Sala stampa del Convento. «Pensiamo che da Assisi possa essere rilanciato il senso del servizio pubblico e della comunicazione in genere. In tante occasioni la comunicazione avvicina le persone alla realtà, ma in altri casi le allontana. Per questo abbiamo iniziato un percorso per promuovere il valore del servizio pubblico che deve avere lo scopo di informare, educare e creare comunità», ha osservato padre Mauro Gabetti.

«Continueremo questo impegno per far si che il servizio pubblico possa essere tutelato dall'aggressività politica. In Rai, andrebbe cambiato il metodo. Parliamo di metodo quando mettiamo in atto ogni sforzo perché il bene comune possa essere salvaguardato, altrimenti ci sono solo le logiche personali», ha concluso padre Enzo Fortunato.

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Qui il link al video della tavola rotonda.