Serventi: "Molto alto il prezzo pagato dai giornalisti per garantire la libertà d'informazione"

''A Mosca, abbiamo ricordato le decine e decine di giornalisti russi assassinati, uccisi. Ma anche quelli emarginati e perseguiti dal potere. In particolare dalle forze di polizia, dalle forze di sicurezza di Putin. Una situazione assai grave che va denunciata. Assumendo come simbolo di questa situazione drammatica Anna Politkovskaja e il suo omicidio non ancora chiarito. Gia' dopo l'assassinio di Anna Politkovskaja, altri tre giornalisti sono stati uccisi in Russia''. Paolo Serventi Longhi, segretario nazionale Fnsi, reduce dal congresso della Federazione internazionale dei giornalisti che lo ha riconfermato nell'esecutivo, con una votazione che lo acclamato come il piu' votato, intervistato da Pino Finocchiaro sul sito www.articolo21.info parla del difficile rapporto tra giornalismo e potere

''Quando si indaga sulle malefatte del potere - afferma Serventi - dei collegamenti tra i poteri e le forme piu' diverse di criminalita'. E' evidente che il fil rouge e' sempre lo stesso. Non ci sono solo i morti in terra straniera. Ci sono i morti in terra italiana che sono sempre nel nostro cuore, nei nostri ideali. Per un'informazione che deve essere sempre coraggiosa, di qualita', che rischia, alla ricerca della verita'. Questo e' stato e resta il tema centrale. Perche' non c'e' un mondo che si evolve da questo punto di vista, ma si involve. C'e' una situazione di crisi generalizzata nei rapporti tra poteri d'ogni tipo e il giornalismo, l'informazione. Piu' il giornalismo indaga, piu' chiede d'esser libero, piu' paga prezzo''. Serventi parla anche dell'annoso problema del contratto. ''Credo che le difficolta' di rinnovo del contratto giornalistico siano diventate un problema nazionale per tutte le organizzazioni sindacali perche' nella nostra vicenda viene esplicitamente, ufficialmente, negato il diritto al nuovo contratto'', sostiene ancora Serventi. ''Il voto cosi' ampio ottenuto da Serventi Longhi - afferma il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti - e' per noi un motivo doppio di soddisfazione''. (ANSA)