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Fnsi 14 Nov 2002

Segretario generale e Presidente Fnsi: “Grande soddisfazione per gli incontri con i Sindacati confederali”

Segretario generale e Presidente Fnsi: “Grande soddisfazione per gli incontri con i Sindacati confederali”

Segretario generale
e Presidente Fnsi:
“Grande soddisfazione
per gli incontri
con i Sindacati confederali”

Roma, 15 novembre 2002 La Federazione nazionale della stampa italiana comunica: “Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Fnsi, Franco Siddi e dal Segretario Generale, Paolo Serventi Longhi, dopo l’incontro avvenuto oggi con il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, con il segretario aggiunto, Adriano Musi, e con Bruno Di Cola segretario delle Uil Comunicazione. Al centro della discussione i motivi dello sciopero di sabato 16 novembre prossimo indetto dal Sindacato dei giornalisti e l’inusitato attacco degli editori contro l’autonomia professionale, la libertà di informazione e le vere e proprie intimidazioni espresse dalla Fieg. L’incontro di oggi conclude il fitto calendario di incontri che la Fnsi ha avviato in questa settimana con i massimi dirigenti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl i quali oltre che a solidarizzare con le ragioni della lotta dei giornalisti italiani hanno sollevato, in un quadro di reciproca autonomia, la necessità di una analisi unitaria sull’informazione nel nostro Paese”. Roma, 13 novembre 2002 La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “A pochi giorni dallo sciopero generale dei giornalisti italiani, che si svolgerà sabato 16 novembre prossimo, la Fnsi ha chiesto una serie di incontri alle Confederazioni sindacali dei lavoratori al fine di esporre le motivazioni della protesta. Questa mattina una delegazione della Federazione nazionale della stampa italiana, composta dal Presidente, Franco Siddi e dal Segretario Generale, Paolo Serventi Longhi, si è incontrata con il segretario dell’Ugl, Stefano Cetica e, successivamente, con il segretario della Cisl, Savino Pezzotta. Il programma degli incontri del sindacato dei giornalisti continua domani con il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani e venerdi con il segretario della Uil, Luigi Angeletti. Al centro della discussione l’attacco degli editori all’autonomia della previdenza giornalistica e la preoccupante situazione occupazionale nel settore con pesanti riflessi sul pluralismo e sulla libertà di informazione. Su questo ultimo tema il segretario della Cisl, Savino Pezzotta ha sottolineato l’estrema attenzione e la preoccupazione, sua e della propria organizzazione, nei riguardi del pluralismo dell’informazione nel nostro Paese auspicando una ripresa del confronto con la Fnsi nella piena autonomia delle due organizzazioni sindacali sostenendo, infine, le ragioni dello sciopero dei giornalisti italiani contro l’attacco degli editori alla previdenza e all’autonomia della professione. Questi temi in particolare sono stati al centro dell’incontro con il segretario dell’Ugl, Stefano Cetica, che, manifestando comprensione e solidarietà per le iniziative in difesa del sistema previdenziale della categoria ha ricordato come la propria organizzazione sia impegnata non da oggi nella difficile battaglia per il mantenimento dell’integrità del sistema previdenziale pubblico nel nostro Paese. Alla fine degli incontri la delegazione della Fnsi ha espresso soddisfazione per i colloqui avvenuti e per gli apprezzamenti rivolti alle ragioni dello sciopero del 16 novembre”. Epifani, pieno sostegno a sciopero 16 novembre 14 novembre 2002. ANSA - La Cgil condivide le ragioni dello sciopero dei giornalisti proclamato per sabato 16 novembre ed esprime ''sostegno e solidarieta''' alla Fnsi e alla categoria. Lo ha affermato oggi il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani dopo l'incontro con il segretario e con il presidente della Fnsi, Paolo Serventi Longhi e Franco Siddi. ''La Cgil condivide i motivi alla base della protesta - ha detto Epifani - ed esprime sostegno e solidarietà allo sciopero. Bisogna che questa battaglia segni non un punto di arrivo ma un punto di partenza per provare a dare slancio al processo di riforma dell'intero sistema''. Epifani ha criticato il ''tentativo di riforma'' del settore del ministro Gasparri perché ''non rispettoso della ricchezza e del pluralismo dell'informazione. ''C'è un tentativo di ridurre la funzione critica dei giornalisti - avverte - questa deve essere un valore per la società e per i cittadini, E' tutt'altro che uno sciopero corporativo''. Il leader della Cgil infine si è augurato che si avvii con la Fnsi, anche con la Cisl e la Uil ''un lavoro comune'' sull'autonomia della funzione giornalistica e sulla qualità dell'informazione perché questi temi tornino al centro della discussione dei cittadini, della pubblica opinione, del Parlamento e del Governo. Grande soddisfazione per l'incontro è stata espressa anche dal segretario della Fnsi, Serventi Longhi: ''Mi sembra che ci sia forte condivisione delle difficoltà che vive questo settore e sul fatto che non sia uno sciopero corporativo ma piuttosto uno sciopero per la libertà e per i diritti. Quanto ci battiamo per fermare il dilagare del precariato lo facciamo perché vogliamo che il prodotto venga fatto meglio''. Lo sciopero, secondo quanto si legge in un documento della Fnsi è ''per la difesa dell'autonomia professionale e previdenziale dei giornalisti e dell'occupazione, per la libertà e il pluralismo dell'informazione, nella carta stampata cosi' come nelle radio e nelle televisioni, contro le concentrazioni editoriali, il disequilibrio della pubblicità ed il dilagare del lavoro precario''. Angeletti, solidali con sciopero del 16 15 novembre 2002. ANSA - Solidarietà e sostegno alle battaglie dei giornalisti da parte del segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, e dal sindacato tutto. ''Voi rappresentate gli operatori del più importante diritto di libertà: siamo solidali con la vostra categoria e sosterremo la vostra battaglia'', ha detto oggi Angeletti incontrando il segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, e il presidente, Franco Siddi. Esprimendo - assieme al segretario generale aggiunto, Adriano Musi, e al segretario generale della Uilcom, Bruno di Cola - il proprio sostegno allo sciopero di domani, proclamato dalla Fnsi a sostegno delle rivendicazioni contrattuali della categoria, Angeletti ha sottolineato che quella dei giornalisti ''è una battaglia giusta, dal punto di vista sociale e dal punto di vista dei diritti e delle libertà''. ''Auspichiamo dunque - ha aggiunto - che il vostro sciopero abbia successo e che la vostra controparte abbandoni una linea che non esito a definire antisindacale. Crediamo inoltre - ha detto ancora il numero uno della Uil - che sia necessario un autentico pluralismo dell'informazione come presupposto per la libertà di tutti, e a garanzia dei principi di civiltà''. ''State vivendo una fase complessa - ha detto ancora Angeletti - e tutto ciò che potremo fare per sostenervi sarà fatto''. Anche Musi ha voluto sottolineare l'importanza ''a difesa della dignità del giornalista''. ''La vostra - ha affermato - è una battaglia di valori, di qualità e per la legittima trasparenza: una battaglia di civiltà da fare insieme''

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