CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Contratti 20 Gen 2006

Sciopero Giornalisti: Tribunale Firenze condanna la Poligrafici Editoriale di Andrea Riffeser Utilizzo improprio a "La Nazione" di precari e mancata pubblicazione di un comunicato sindacale

“Il giudice del lavoro del Tribunale di Firenze ha condannato la Poligrafici Editoriale per comportamento antisindacale in occasione degli scioperi del 30 settembre e primo ottobre scorsi, proclamati dalla Fnsi nell'ambito della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro, ritenendo del tutto illegittime le decisioni del Direttore della 'Nazione' di non pubblicare un comunicato sindacale e di aver utilizzato impropriamente personale in sostituzione dei giornalisti in sciopero per far uscire a tutti i costi il giornale nelle edicole.

“Il giudice del lavoro del Tribunale di Firenze ha condannato la Poligrafici Editoriale per comportamento antisindacale in occasione degli scioperi del 30 settembre e primo ottobre scorsi, proclamati dalla Fnsi nell'ambito della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro, ritenendo del tutto illegittime le decisioni del Direttore della 'Nazione' di non pubblicare un comunicato sindacale e di aver utilizzato impropriamente personale in sostituzione dei giornalisti in sciopero per far uscire a tutti i costi il giornale nelle edicole.

In particolare, secondo il giudice del lavoro Vincenzo Nuvoli, la Poligrafici Editoriale-Divisione la Nazione ha tenuto un comportamento antisindacale - precisa la sentenza di condanna - per aver "omesso di provvedere alla tempestiva pubblicazione, ex articolo 34 del contratto nazionale di lavoro giornalistico", di un comunicato sindacale e per aver "utilizzato impropriamente personale in sostituzione di giornalisti aderenti allo sciopero". Il giudice ordina alla Poligrafici "di astenersi da analoghi comportamenti" e la condanna al pagamento delle spese processuali sostenute dall' Associazione stampa toscana, che nella causa era assistita dagli avvocati dello studio Ferradini. La Fnsi, l'Associazione Stampa Toscana e il Cdr della Nazione salutano con profonda soddisfazione la decisione del magistrato del lavoro, il quale, con la sentenza di oggi, ha ritenuto la piena fondatezza del ricorso ex articolo 28 presentato dal sindacato dei giornalisti censurando in maniera netta il comportamento dei vertici del giornale. Proprio l’utilizzo improprio di collaboratori e precari in sostituzione di giornalisti in sciopero era stato al centro anche di un esposto presentato, nei mesi scorsi dall'Ast all'Ordine dei giornalisti. Una censura che rappresenta un monito per quegli editori che hanno usato mezzi illegittimi per tentare di vanificare gli scioperi dei giornalisti. La decisione del giudice del lavoro di Firenze risarcisce inoltre simbolicamente anche tutti i redattori della Nazione che al 99% avevano aderito agli scioperi e avevano visto il loro impegno di lotta vanificato dal comportamento illegittimo dell'editore e della direzione.

@fnsisocial

Articoli correlati