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Appuntamenti 08 Nov 2006

Sabato 11 novembre a Torino "Le parole non si uccidono" reading politico per Anna Politkovskaja e Roberto Saviano

L'Unione culturale "Franco Antonicelli", in collaborazione con l'Associazione Baretti e la casa editrice Adelphi e con il patrocinio dell' Associazione Stampa Subalpina, organizza "Le parole non si uccidono", reading politico per Anna Politkovskaja e Roberto Saviano. L'appuntamento è per sabato 11 novembre, alle 15,30, nell'isola pedonale di via Cesare Battisti 4b, a Torino (in caso di pioggia l'appuntamento si svolgerà all'interno dei locali dell'Unione culturale).

L'Unione culturale "Franco Antonicelli", in collaborazione con l'Associazione Baretti e la casa editrice Adelphi e con il patrocinio dell' Associazione Stampa Subalpina, organizza "Le parole non si uccidono", reading politico per Anna Politkovskaja e Roberto Saviano. L'appuntamento è per sabato 11 novembre, alle 15,30, nell'isola pedonale di via Cesare Battisti 4b, a Torino (in caso di pioggia l'appuntamento si svolgerà all'interno dei locali dell'Unione culturale).

Con "Le parole non si uccidono", l'Unione culturale "Antonicelli" inaugura un ciclo di readings politici realizzati "on the road" al fine di coinvolgere immediatamente e in modo attivo la cittadinanza nella riflessione su temi e problemi dell'attualità, che rischiano di essere facilmente dimenticati. L'iniziativa, che vedrà la presenza di oltre quindici attori che si alterneranno alla lettura, è aperta a tutti i cittadini che vorranno partecipare alle letture. Le recenti drammatiche minacce contro il giornalismo d'inchiesta, culminate in Russia con l'assassinio di Anna Politkovskaja e in Italia con la scorta attribuita a Roberto Saviano, rendono quanto mai necessaria un'azione di resistenza e di denuncia contro qualsiasi criminale tentativo di soffocare le libertà di parole e di espressione. Poiché i casi Politkovskaja e Saviano hanno evidenziato la rilevanza della parola nella descrizione di realtà soffocate dal silenzio di Stato e dall'omertà della società civile, l'iniziativa si propone di dare voce e di rendere pubblici innanzitutto ai testi dei due giornalisti. La lettura di brani di La Russia di Putin e di Gomorra si alternerà, quindi, con la lettura delle cronache dei giornali dedicate ai due casi e sarà intervallata da poesie e romanzi che evochino, per assonanza o per contrasto, il significato immediatamente politico di queste vicende.

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