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Appuntamenti 11 Mar 2011

Roma, 23 marzo: “NewsROM. Informare senza pregiudizi” una iniziativa organizzata dall'Associazione Giornalisti Scuola di Perugia presso la Sala convegni della Fnsi

Li chiamiamo zingari, ma i Rom, i Sinti e i Camminanti sono un popolo ricco di storia e tradizioni, arrivato in Europa, dalla piana del Gange più di 600 anni fa.Un popolo tutt’altro che nomade e apolide: stanziale è l’80% dei Rom e dei Sinti che vivono in Europa, secondo l’indagine della Commissione diritti umani del Senato. E’ cittadino italiano – dice l’Opera Nomadi - oltre la metà dei Rom che vivono nel nostro Paese; l’altra metà viene dai Balcani o dalla Romania. 

Li chiamiamo zingari, ma i Rom, i Sinti e i Camminanti sono un popolo ricco di storia e tradizioni, arrivato in Europa, dalla piana del Gange più di 600 anni fa.
Un popolo tutt’altro che nomade e apolide: stanziale è l’80% dei Rom e dei Sinti che vivono in Europa, secondo l’indagine della Commissione diritti umani del Senato. E’ cittadino italiano – dice l’Opera Nomadi - oltre la metà dei Rom che vivono nel nostro Paese; l’altra metà viene dai Balcani o dalla Romania. 

Un popolo di bambini. Solo il 2,8% dei Rom che vive in Italia ha più di 60 anni. Bambini come Raul di 4 anni, Fernando di 5 anni  Patrizia di 8 e Sabatino di 11: i quattro fratellini morti a Roma, alcune settimane fa, nel rogo della loro baracca. Situazioni che purtroppo si ripetono ad intervalli regolari di tempo, frutto spesso dell'assenza di risposte adeguate a realtà sociali difficili e che inevitabilmente finiscono per degradarsi. Nella Capitale vivono circa 7200 Rom, il piano nomadi messo a punto dal Comune prevede la chiusura dei circa 80 campi attualmente operanti e il trasferimento di circa 6000 Rom in 13 villaggi autorizzati che prevedono all’interno presidi educativi e socio sanitari, situati nella periferia della città. Per Amnesty International è la risposta sbagliata al problema. Per il Comune di Roma è la soluzione alla realtà dei Rom, che nei villaggi organizzati potranno vivere con dignità. Ma siamo ancora lontani dall’idea di realizzazione di case e contesti abitativi per i Rom, come avvenuto invece a Modena, Padova e Settimo Torinese.

Sono calderai, ramai o circensi. Ma come vivono, chi sono, cosa vogliono i Rom che vivono in Italia?  Perché quasi un italiano sue due (dati Eurobarometro) si dichiara “a disagio” con l'idea di avere un Rom come vicino di casa, contro una media UE del 24%?  

 

A queste domande cercheremo di rispondere il 23 marzo, a Roma, presso la Sala conferenze della FNSI (C.so Vittorio Emanuele II, 349), nella prima di tre giornate sul mondo Rom destinate a giornalisti.

“NewsROM - Informare senza pregiudizi” è un’iniziativa organizzata dall'Associazione Giornalisti Scuola di Perugia nell’ambito della Campagna Dosta! promossa dal Consiglio d’Europa, coordinata e finanziata dall’Ufficio nazionale Antidiscriminazioni razziali (Unar) del Ministero per le Pari Opportunità.

L’evento, patrocinato da Federazione Nazionale della Stampa, Ordine nazionale dei giornalisti, Associazione Stampa Romana e Ordine dei giornalisti del Lazio, si propone di favorire il confronto e la riflessione degli operatori dell’informazione su come i media raccontano la realtà delle comunità Rom, così spesso al centro della cronaca di quotidiani e telegiornali. Una discussione che mira a sfatare tanti luoghi comuni, combattere i pregiudizi e ad aprire squarci di conoscenza sul mondo Rom.

 

Di seguito, alleghiamo il programma della giornata, con la speranza di poter avere la vostra gradita partecipazione. Per ogni ulteriore informazione e per la “registrazione” all’evento vi rimandiamo al sito internet - www.newsrom.it - dedicato all’iniziativa.

 

 

“NewsROM. Informare senza pregiudizi”

Roma, 23 marzo, Sala convegni della FNSI

 

 

PROGRAMMA

 

Ore 9,30 – Saluti

 

Massimiliano Monnanni, direttore dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar)

Roberto Natale, presidente Federazione Nazionale Stampa Italiana

Bruno Tucci, presidente Ordine dei Giornalisti del Lazio

Paolo Butturini, segretario Associazione Stampa Romana

 

Introduce Roberto Chinzari, segretario Associazione Giornalisti Scuola di Perugia

 

Ore 10,15 – Inizio lavori, sessione mattutina

 

Prof. Marco Brazzoduro, docente di Politiche Sociali, presso la facoltà di Scienze Statistiche, Università "La Sapienza" di Roma

Matilde Caraballese, ricercatrice presso l'Università ''Orientale'' di Napoli

Paolo Ciani, responsabile per Rom e Sinti della Comunità di Sant'Egidio

Dijana Pavlovic, attrice e vicepresidente della “Federazione Rom & Sinti insieme”

 

modera Maria Soave, Tg1

 

Ore 13.30 – Pausa pranzo – buffet lunch

 

Ore 15 – Inizio lavori, sessione pomeridiana

 

Patrizia Caiffa, Agenzia Sir (Servizio informativo religioso)

Luca Cefisi, autore del libro ''Bambini ladri''

Giorgio De Finis, giornalista e regista

Mons. Enrico Feroci, direttore Caritas diocesana di Roma

Carla Manzocchi  Giornale Radio Rai

Prof. Santino Spinelli, docente di Lingua e Cultura Romanì presso l'Università di Trieste

 

modera Andrea Bovio, Tg2

@fnsisocial

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