«Apprendiamo con soddisfazione che l’azienda ha provveduto a sostituire le giornaliste attualmente in congedo per maternità. Si tratta di una richiesta che le Commissioni Pari Opportunità della Fnsi e dell'Usigrai, con il sostegno e l’intervento della Consigliera Nazionale di Parità, portavano avanti da quasi due anni». A dare la notizia sono le stesse Commissioni pari opportunità della Federazione della Stampa, dell’Usigrai e l’esecutivo del sindacato dei giornalisti del servizio pubblico, insieme con Francesca Cipriani Consigliera Nazionale di parità.
«Siamo certe – proseguono – che non si tratti di un provvedimento sporadico ma che sia una scelta strutturale e, soprattutto, che comprenda anche i periodi di congedo facoltativo: ripristinare una pratica che la Rai ha abbandonato da anni, significa riconoscere il valore sociale della maternità da parte dell’azienda di servizio pubblico. Plaudiamo dunque alla scelta e ci auguriamo che la Rai prosegua nell'applicazione di ciò che a pieno titolo riteniamo una buona pratica di tutela della maternità».