Non sono finite le violazioni dei contratti e delle norme del lavoro a Rete Versilia. Dopo i licenziamenti in tronco, che il sindacato dei giornalisti ha già definito una delle più brutte pagine nella storia della televisione toscana, arriva ora la notizia delle violazioni accertate dagli ispettori del lavoro, mentre appare sempre più inaccettabile che, dopo lo smantellamento di fatto della redazione giornalistica, una parte significativa delle mansioni siano state affidate a un giornalista pensionato.
L’Associazione Stampa Toscana, sindacato unitario dei giornalisti toscani, deve ancora una volta manifestare il suo stupore e la sua indignazione per le sistematiche violazioni di cui, ormai da troppo tempo a questa parte, si sta rendendo responsabile la proprietà di questa emittente.
Il sindacato dei giornalisti mentre assicura la massima vigilanza anche per il futuro ripete ancora una volta il suo giudizio di assoluta inadeguatezza sugli attuali assetti societari e lavorerà per costruire nuove prospettive per i lavoratori dell’informazione e per il diritto all’informazione di qualità in questo territorio. Questo anche contribuendo ad indirizzare nel modo più corretto le risorse che la legge regionale sull’informazione metterà a disposizione. FIRENZE, 24 OTTOBRE 2013