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Emittenza locale 05 Dic 2013

Rete 7: un mese di tempo per i dipendenti dell’emittente

Cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre per i dipendenti di E'Tv e, nel frattempo, nessuno "spostamento di lavoratori in altre aziende". Lo assicura Gianluca Barletta di Slc-Cgil, all'uscita dall'incontro con la proprietà dell'azienda di fronte all'assessore regionale Muzzarelli.

Cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre per i dipendenti di E'Tv e, nel frattempo, nessuno "spostamento di lavoratori in altre aziende". Lo assicura Gianluca Barletta di Slc-Cgil, all'uscita dall'incontro con la proprietà dell'azienda di fronte all'assessore regionale Muzzarelli.

Un mese di respiro per i lavoratori del gruppo Rete 7, cui fanno capo le emittenti Antenna 1 (di Modena), Teletricolore (di Reggio Emilia) e Rete 7 (di Bologna). Questo l'esito del tavolo di crisi, svoltosi oggi in Regione, e concluso con la decisione di richiedere la cassa integrazione straordinaria in deroga per tutto il personale dipendente (giornalisti, tecnici e amministrativi) sino al prossimo 31 dicembre, con riduzione dell'orario di lavoro sino al 50%.
Inoltre la proprietà si è impegnata "a incontrare altre due volte i sindacati mercoledi' prossimo e il 23 dicembre per cercare di attivare i contratti di solidarietà e gestire al meglio lo scorporo dell'azienda", aggiunge il sindacalista Slc.
"Per noi- commenta l'assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli- è fondamentale tutelare l'occupazione, ed in questo mese l'impegno della proprietà è quello di un ulteriore approfondimento sulla situazione aziendale e trovare le condizioni, se sarà necessario, per attivare un nuovo contratto di solidarietà". La proprietà in realtà aveva già attivato la procedura per dividere Rete 7 che ha 36 dipendenti, impiegati tra Bologna, Modena e Reggio Emilia, e tagliarla in due tronconi: da una parte la nuova Rtr, in cui sarebbero andati in 14 e, soprattutto le due concessioni sul digitale terrestre, dall'altra una società che mantenesse il vecchio nome, o un altro, con 22 dipendenti da accompagnare al licenziamento. (BOLOGNA, 5 DICEMBRE - DIRE)

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