«Vecchi vizi che non tramontano mai. Si chiede alla Rai di fare inchieste. Poi, quando danno fastidio a qualcuno, scatta la voglia di bavaglio». Così Fnsi e Usigrai entrano nella polemica scatenata dall’ultima puntata di Report nella quale, tra le altre cose, è andata in onda un’inchiesta che riguardava il quotidiano l’Unità.
«Siamo con la redazione di Report – spiega il sindacato dei giornalisti – e con la libertà dei giornalisti di fare informazione nel rispetto delle regole e della verità. Il tema non è ridurre le tutele legali, che in Rai sono già tra le più labili d'Italia».
Il tema è esattamente opposto: «Aumentare le tutele legali e contrattuali. Di tutti. Anche dei lavoratori precari e atipici, per i quali i vertici aziendali dovrebbero battere un colpo e non girare la testa dall'altra parte», incalza il sindacato.
«Tutele e diritti – concludono Fnsi e Usigrai – sono essenziali per garantire la massima libertà a chi fa informazione. Su questo Fnsi e Usigrai non hanno cambiato idea: si tratta di una posizione espressa negli anni scorsi dai vertici del sindacato dei giornalisti, quando già si provò a ridurre le tutele per Report».