«La redazione di Rainews24 ha eletto il nuovo Cdr - 5 membri su 5 iscritti all'Usigrai - inviando un messaggio inconfutabile: il sindacato è una cosa seria, la difesa dei diritti dei colleghi e delle nostre prerogative professionali non passa dalle ambizioni dei garantiti che vorrebbero sfruttare per se stessi il vento di un governo a loro gradito». Così UsigRainsieme nel commentare, giovedì 22 febbraio 2024, i risultati dell'elezione del Cdr di Rainews24.
«Il sindacato, quello vero, non cambia bandiera a seconda di chi siede a palazzo Chigi. Il sindacato, quello vero, combatte per l'indipendenza e la libertà dei giornalisti in ogni stagione politica», aggiunge la componente sindacale.
«La redazione di Rainews24 - prosegue UsigRainsieme - che è anche la redazione del presidente di quella formazione di garantiti di destra che voleva scardinare l'Usigrai, ha rigettato con forza ogni tentativo di distorcere in modo aberrante le funzioni e la dignità di chi da anni si batte per la tutela di tutti i colleghi, non solo di una parte, tantomeno di una parte politica. E chissà quanto abbia influito, su quel rigetto, il caso del direttore Petrecca, che in barba a ogni prassi consolidata ha voluto votare nel tentativo fallito di scegliersi la sua controparte, il Cdr appunto».
«La redazione di Rainews ha risposto con una partecipazione altissima al voto, 95%, (hanno votato 212 dei 223 aventi diritto) spazzando via ogni velleità divisiva di chi ha scambiato l'esercizio della professione e il dovere del servizio pubblico con la militanza politica. La Rai non è una succursale dei loro partiti, né il Paradiso dei garantiti. Il messaggio è arrivato chiaro, grazie alla compattezza della redazione di Rainews24», conclude la nota di UsigRainsieme.