«Apprendiamo da notizie di stampa che la Rai ha iniziato ad attuare il suo piano immobiliare, e starebbe arrivando ad un accordo definitivo sul trasferimento del centro di produzione Rai di Milano. Ovviamente non siamo contrari a priori, ma ricordiamo all'azienda che qualsiasi decisione in questo senso non può prescindere da un confronto approfondito con il sindacato, ad oggi consultato solo per la presentazione del piano immobiliare». Lo afferma attraverso un comunicato stampa l'Esecutivo Usigrai.
«Proprio in quell'occasione – prosegue la nota – si era concordato che l'azienda avrebbe informato il sindacato sullo stato di avanzamento del piano, cosa che fino ad oggi non è ancora avvenuta».
Il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico conclude con un auspicio: «Siamo certi che la Rai non consideri i lavoratori un "asset" da spostare a piacimento e la scelta di eventuali trasferimenti in altre sedi, se saranno effettuate, dovranno essere guidate da logiche migliorative in termini di qualità del prodotto, dotazioni tecnologiche, adeguatezza degli spazi, miglioramento delle condizioni di lavoro e non da semplici calcoli di convenienza economica».