«Basta rinvii: la Rai ha bisogno con urgenza di un nuovo vertice. E per chiederlo, l'Usigrai – d'intesa con la Fnsi – ha convocato un presidio per mercoledì 16 giugno ore 11.30 a piazza Santi Apostoli». Lo scrive, in una nota, l'Esecutivo Usigrai. «Questa attesa da parte del governo e del Parlamento è inspiegabile e dannosa per l'azienda. Chiunque la conosca, sa che da settimane è praticamente ferma. Tempo perso, visto che non è stato utilizzato né per aprire un dibattito pubblico sugli obiettivi del Servizio Pubblico, né per far avanzare la riforma della governance», aggiungono i rappresentanti dei giornalisti Rai.
«Le logiche spartitorie e lottizzatorie – incalza l'Usigrai – costringono invece la Rai a un pantano pericoloso, i cui danni saranno scaricati su lavoratrici e lavoratori. Eppure i dipendenti la propria parte l'hanno fatta: hanno eletto già alla prima votazione il proprio Consigliere di amministrazione, confermando Riccardo Laganà con oltre il 45% dei voti totali. Lo diremo al presidio: basta perdite di tempo, basta pantano, basta rinvii. La Rai ha diritto a un Consiglio di amministrazione pienamente operativo che rimetta in modo l'azienda».
Il 16 giugno, concludono i rappresentanti sindacali, «sarà il 30esimo compleanno di Patrick Zaki. Per questo il presidio si aprirà con la richiesta di libertà per lo studente dell'Università di Bologna, rinchiuso in carcere in Egitto in detenzione preventiva da oltre un anno».