Rai, Natale (Usigrai): "L'azienda è allo sbando: sull'offerta calcio per il digitale, continua ad essere senza bussola, girando a vuoto e mostrando un'impressionante incertezza sulla strategia da seguire"
''Anche la Roma ed altre 4 squadre di serie A vanno ad arricchire l offerta Mediaset per il digitale terrestre. Intanto la Rai continua a girare a vuoto, mettendo in mostra un impressionante incertezza sulla strategia da seguire. Le cronache delle ultime settimane testimoniano che il gruppo dirigente si muove senza bussola''. Lo afferma Roberto Natale segretario dell'Usigrai secondo il quale ''un mese fa, quando Mediaset ha annunciato l'acquisizione dei diritti per Juve, Inter e Milan, il Direttore Generale Cattaneo è stato lesto nel dire che il contratto di servizio non permetteva mosse analoghe alla Rai, e in successivo incontro con le organizzazioni sindacali ha definito 'aria fritta' i diritti sportivi comprati da Mediaset''. ''Quell''aria fritta', però - ha spiegato - doveva investire un qualche interesse anche per la Rai, se lo studio elaborato dal marketing strategico di Viale Mazzini consiglia di puntare decisamente sul digitale a pagamento. Intanto è emerso che il Contratto di Servizio non è un ostacolo così insormontabile: il ministro Gasparri si è detto disponibile ad adottare una modifica in favore della Rai. Una modifica che evidentemente i dirigenti Rai non avevano pensato di chiedergli prima che Mediaset li svegliasse dal sonno. Ma la correzione di rotta non è per nulla chiara: ancora oggi il direttore dei nuovi media Rai, Roberto Sergio, dichiara che il calcio sul digitale interesserà la Rai non prima del 2007. Insomma: la Rai è allo sbando''. ''Giustificatissima - ha concluso Natale - è la preoccupazione dei colleghi di RaiSport, che vedono sempre più marginalizzata la presenza del servizio pubblico. Ma è tutta l'azienda che deve temere questa incapacità progettuale del vertice. Così il digitale rischia di essere per la Rai solo un costoso fiore all occhiello, mentre la concorrenza ne approfitta per consolidarsi ancora di più nel suo ruolo ormai centrale''. (ANSA).