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Microfoni della Tgr Rai
Cdr 10 Dic 2024

Rai, l'assemblea dei Cdr Tgr: «Social gratis, senza né regole né risorse. Così non si può andare avanti»

La protesta dei giornalisti: «Pronti a una mobilitazione che porti allo stop dei post se dall'azienda e dalla direzione non arriveranno una proposta seria e l'apertura di un tavolo per un accordo».

«Lo avevamo chiamato progetto web e social, ma quasi dieci anni dopo l'inizio della sperimentazione la seconda gamba resta agganciata al volontariato delle colleghe e dei colleghi. Ogni redazione si è organizzata secondo le proprie forze, in ordine sparso, senza linee guida coerenti e soprattutto senza regole contrattuali. Quasi tutte sono su X, e forse una riflessione questa scelta la meriterebbe, molte su Facebook, un buon numero su Instagram. Abbiamo chiesto social media manager e non sono mai arrivati in uno scaricabarile continuo tra azienda e direzione. Si va avanti per inerzia, senza interrogarci sul senso e la qualità della nostra presenza sui social legata alla disponibilità dei singoli che, in assenza di un accordo con il sindacato, fanno per spirito di servizio, a costo zero, quello che in altre testate della Rai è demandato a figure specifiche formate e cresciute in questo ambito». È quanto si legge in un documento dell'assemblea dei Cdr delle Tgr Rai approvato all'unanimità martedì 10 dicembre 2024.

«A questo - proseguono i rappresentanti sindacali - si aggiunga l'inutile pressione a postare senza avere il tempo di chiedersi cosa, quando, come e perché. La moderazione è affidata direttamente al nostro pubblico sperando che nei commenti si utilizzi una forma adeguata al servizio pubblico. In alcune regioni persino la scelta di aprire nuovi canali è stata scaricata sui Cdr visto che per la direzione spiegare un 'non progetto' sarebbe complicato. Sul ruolo fondamentale della presenza della Tgr sui social nessuno discute: anche qui si gioca la sopravvivenza di una testata obbligata a ringiovanire il proprio pubblico. Proprio per questo, però, andare avanti così, senza idee e investimenti, rischia di essere addirittura controproducente.  Se dall'azienda e dalla direzione non arriveranno una proposta seria e l'apertura di un tavolo per un accordo che inquadri questo ambito nel contratto, l'assemblea dei Cdr e dei fiduciari della Tgr è pronta a una mobilitazione che porti allo stop alla pubblicazione sui social».

@fnsisocial

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