La sede Rai di viale Mazzini a Roma (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)

Rai, Cdr Approfondimento: «Avvilente la proposta di liste di proscrizione tra gli autori dei programmi tv»

«I tentativi della politica di mettere le mani sull'informazione della Rai, come fosse cosa propria, stanno assumendo dei toni grotteschi. La proposta di promuovere liste di proscrizione tra gli autori dei programmi televisivi è avvilente. Trattare dei giornalisti in questa maniera non fa onore a chi dovrebbe vigilare proprio sull'assenza di eventuali lottizzazioni». Lo scrive, in una nota diffusa martedì 26 novembre 2024, il Cdr Approfondimento Rai commentando le notizie sulla richiesta da parte dei componenti della Lega in commissione di Vigilanza dell'elenco degli autori di tutte le trasmissioni afferenti alle Direzioni Day time ed Approfondimento.

«I colleghi che svolgono il ruolo di autori nei programmi di approfondimento della Rai sono professionisti. I loro nomi sono nei titoli di testa dei programmi, non serve chiedere elenchi. E sono al servizio dei cittadini e dell'azienda, non certo dei partiti», proseguono i rappresentanti sindacali.

«Da ultimo in questo frullatore è finito Agorà, un programma di approfondimento politico i cui giornalisti da sempre sono impegnati a fornire una informazione corretta ed equilibrata. Dispiace constatare, perciò, che un quotidiano online si sia prestato ad attribuire, per esempio, ad un autore di Agorà una collocazione politica», si legge ancora nella nota.

«Piuttosto, tornando ai partiti, questi dovrebbero impegnare il proprio tempo e i propri sforzi per dare alle direzioni di genere dei programmi della Rai, il riconoscimento di testata giornalistica per allinearle a quanto prevede la legge». La commissione di Vigilanza «potrebbe infine impegnarsi a verificare i costi di collaborazioni e produzioni esterne, a cui questo Cdr non riesce ad attingere», conclude il Comitato di redazione dell'Approfondimento Rai.