Radio Verona cambia sede. Il Sindacato giornalisti del Veneto: “Una forzatura Chiediamo il rispetto delle norme contrattuali e deontologiche”

Radio Verona ha cambiato sede. Il Sindacato giornalisti del Veneto ha chiesto un incontro all’editore per esprimere un parere preventivo e formulare una proposta che tenga conto anche delle esigenze della redazione di Telearena dove si trasferisce l’emittente radiofonica.

Radio Verona ha cambiato sede. Il Sindacato giornalisti del Veneto ha chiesto un incontro all’editore per esprimere un parere preventivo e formulare una proposta che tenga conto anche delle esigenze della redazione di Telearena dove si trasferisce l’emittente radiofonica. Gli spazi redazionali di Telearena sono stati ridotti e le ipotesi di soluzione avanzate dai giornalisti sono state rigettate in blocco. La proprietà non ha accettato il confronto, ha trasferito gli impianti e ha attuato i suoi progetti che cambiano l’organizzazione del lavoro dei giornalisti di Radio Verona impegnati a garantire i servizi di cronaca. Il padrone ha deciso, non si discute, non si cambia niente. La disponibilità dei colleghi fino ad oggi è stata massima. Con un atteggiamento di collaborazione hanno svolto compiti e funzioni non previsti dal contratto di lavoro. I dirigenti del Gruppo Athesis da tempo hanno deciso di ignorare il contratto per quanto riguarda l’orario di lavoro e le mansioni dei giornalisti. Vengono violate le regole contrattuali sottoscritte nella duplice veste di editore Fieg e di editore Aeranti-Corallo nella fase delicata di confronto per il rinnovo dei contratti dei giornalisti. Una sentenza di condanna per comportamento antisindacale è già stata emessa dai giudici nel caso del trasferimento di un dipendente de L’Arena. Il Gruppo Athesis, che controlla anche Telearena e Radio Verona, continua nell’atteggiamento provocatorio e ai colleghi giornalisti non restano che le azioni di protesta. Uno sciopero è stato attuato dai colleghi del giornale L’Arena e ora lo stato di agitazione viene dichiarato anche a Telearena e Radio Verona. I giornalisti svolgeranno la loro attività senza subire pesanti dequalificazioni supportando le deficienze organizzative con lo svolgimento di incarichi che sono estranei alla figura professionale del giornalista. L’unico responsabile dell’organizzazione del lavoro dei giornalisti è il direttore. Solo lui o un giornalista delegato possono organizzare il lavoro delle redazioni. Le ingerenze degli amministratori nel lavoro dei giornalisti non saranno più accettate. L’Ordine dei giornalisti farà chiarezza sugli abusi compiuti.