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Associazioni 28 Gen 2014

Querele temerarie: esposto alla Corte dei Conti sulle spese del Presidente della Provincia di Latina

L'Associazione stampa romana ha presentato un esposto alla Corte dei Conti sulle spese sostenute dall'Amministrazione provinciale di Latina a seguito delle querele sporte dal presidente Armando Cusani, da alcuni mesi sospeso dall'incarico per due condanne a suo carico, in base alla legge Severino.

L'Associazione stampa romana ha presentato un esposto alla Corte dei Conti sulle spese sostenute dall'Amministrazione provinciale di Latina a seguito delle querele sporte dal presidente Armando Cusani, da alcuni mesi sospeso dall'incarico per due condanne a suo carico, in base alla legge Severino.

Sono ben 22 le querele per diffamazione a mezzo stampa che Cusani ha intentato nei confronti dei giornalisti del quotidiano “Latina Oggi”. Tra l’altro è proprio dei giorni scorsi l'archiviazione dell'ennesimo procedimento contro i colleghi. Con questa decisione sono 12 i casi di querele archiviate, risolte con un non luogo a procedere o con l'assoluzione per i giornalisti di “Latina Oggi”.
Per far valere le proprie ragioni l'Amministrazione provinciale si è sistematicamente affidata a uno studio professionale esterno all'Ente, chiedendo assistenza legale nei procedimenti che venivano intentati. Appare chiaro che Cusani, attraverso il continuo ricorso alle querele per diffamazione a mezzo stampa, ha provato a influenzare l'attività del quotidiano “Latina Oggi” e a limitare l'agibilità della professione dei giornalisti che si sono occupati delle vicende della sua amministrazione per quella testata. Un tentativo già fallito in 12 casi su 22, ma che ricade drammaticamente a carico dei contribuenti del territorio pontino. I cittadini della provincia di Latina, infatti, hanno pagato e continuano a pagare parcelle legali per vicende che – lo dimostrano le diverse decisioni della magistratura nei confronti dei giornalisti - nulla avevano a che vedere con la tutela dell'Ente e che anzi si sono dimostrate assolutamente infondate.
“Con l’esposto alla Corte dei Conti abbiamo chiesto di voler accertare l'esistenza di un danno erariale per l'eccessivo ricorso a querele, – spiegano il segretario dell'Asr, Paolo Butturini e il fiduciario di Latina, Giovanni Del Giaccio – servendosi peraltro di legali esterni all’Ente per una battaglia contro la libertà d’informazione che non ha eguali e che si è rivelata finora fallimentare”.

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