Apre il bando di concorso della XII edizione del Premio Ilaria Alpi riservato a servizi ed inchieste giornalistiche televisive che trattano di impegno civile e sociale e dedicato alla giornalista Rai uccisa a Mogadiscio nel marzo 1994 insieme al telecineoperatore Miran Hrovatin.
Il bando scade il 12 aprile 2006, mentre la premiazione si svolgerà a Riccione dall´1 al 3 giugno. Novità assoluta di questa edizione è la sezione "Il lavoro che non si vede", promossa da Nidil (il sindacato dei lavoratori atipici aderenti alla Cgil), Arci e Regione Lazio, dedicata a quei filmati che approfondiranno le tematiche legate al lavoro. Il Premio Ilaria Alpi 2006, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Riccione e dalla Provincia di Rimini, ha ricevuto l´Alto patronato del Presidente della Repubblica e i patrocini della Presidenza della Camera dei deputati, della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dell´Ordine dei giornalisti nazionale e della Commissione nazionale italiana per l´Unesco. I premi in concorso In questa edizione sono state confermate le sezioni storiche: dal Premio Miran Hrovatin per telecineoperatori, a quelle dedicate ai giornalisti che realizzano servizi per tg, rubriche o inchieste d´approfondimento, a quella riservata alle Tv locali e regionali. Confermato anche il Premio giovane rivolto ai giornalisti sotto i 32 anni. Per questa sezione è prevista una giuria ad hoc composta dagli studenti del corso di comunicazione giornalistica dell´Università di Bologna. L´attenzione ai documentari inediti e alle produzioni televisive europee continua con il Premio produzione e il Premio Europa. Per il vincitore del Premio produzione il riconoscimento sarà l´acquisto e la messa in onda del reportage da parte di Rai Tre e di Rai News 24, mentre il Premio Europa è rivolto ai giornalisti o alle redazioni delle emittenti televisive europee, che potranno partecipare inviando fino a tre reportage giornalistici che trattino tematiche sociali. A conferma del successo delle scorse edizioni, ritorna il Premio studenti scuole superiori di giornalismo, riconoscimento biennale riservato agli iscritti delle scuole di giornalismo italiane, che potranno inviare filmati realizzati da singoli o da gruppi in linea con i temi del Premio. Riproposto anche il Premio della critica riservato a servizi d´approfondimento trasmessi dalle emittenti televisive italiane, segnalati da una giuria di critici televisivi. Tutti i servizi saranno valutati dalla giuria del premio presieduta da Italo Moretti e composta da Ettore Mo (inviato speciale del Corriere Della Sera), Clemente Mimun (direttore Tg1), Mauro Mazza (direttore Tg2), Alessandro Banfi (vicedirettore Tg5), Claudio Brachino (vicedirettore Studio aperto), Luca Ajroldi (già direttore TmcNews), Angela Buttiglione (direttore Tgr Rai), Antonio Di Bella (direttore Tg3), Emilio Fede (direttore Tg4), Emilio Carelli (direttore Sky Tg24), Paolo Meucci (Consulente Tg2 Dossier), Giovanna Lio (Sky -Tg24), Andrea Vianello (Rai Tre), Paola Palombaro (Effetto Reale - La7), Romano Tamberlich (Sky). Valuteranno le immagini per il Premio Miran Hrovatin i telecineoperatori professionisti Stefano Paolillo (Aitc), Gianfranco Rados (VideoEst), Claudio Speranza (Rai) e Roberto Crifò (Mediaset). Per informazioni PREMIO DI GIORNALISMO TELEVISIVO telefonare allo 0541/691640 o al 335/386453 ((fax 0541(475803) o inviare una mail a info@ilariaalpi.it e glughi@ilariaalpi.it.