“Esprimo un giudizio positivo per la decisione de Presidente del Consiglio, Romano Prodi, di confermare la delega per l’editoria ad uno dei Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio.
La competenza del giornalista Ricki Levi non è in discussione così come la sua sensibilità ai difficili problemi dell’editoria quotidiana e periodica. I giornalisti attendono da quasi due anni la nuova legge che il precedente sottosegretario Bonaiuti aveva più volte annunciato e che, invece, è stata bloccata da una incomprensibile resistenza del suo Governo. Occorre rivedere il sistema delle agevolazioni e delle provvidenze con norme rigorose tendenti a rafforzare il pluralismo in tutti i settori dell’informazione in una situazione di oggettivo squilibrio nella distribuzione delle risorse pubblicitarie che danneggia la carta stampata. E’ anche necessario sottolineare il ruolo della professione giornalistica per quanto riguarda l’autonomia dell’informazione e la qualità dei giornali. A questo proposito, occorreranno tutti gli sforzi del nuovo Governo per riaprire finalmente la trattativa contrattuale tra la Fnsi e la Fieg bloccata da 444 giorni. Su questi temi la Fnsi ha chiesto un incontro urgente al Sottosegretario Levi”.