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Fnsi 12 Nov 2002

Poligrafici Editoriale: cresce il Mol e si riduce la perdita a 7,7 milioni di euro

Poligrafici Editoriale: cresce il Mol e si riduce la perdita a 7,7 milioni di euro

Poligrafici Editoriale: cresce il Mol e si riduce la perdita a 7,7 milioni di euro

(ANSA) - BOLOGNA, 11 NOVEMBRE - Il margine operativo lordo del Gruppo Poligrafici Editoriale ha fatto registrare nei primi nove mesi del 2002 un miglioramento di 15,1 milioni di euro rispetto all' analogo periodo dello scorso anno. Il Mol consolidato al 30 settembre evidenzia un valore positivo di 12,6 milioni contro un valore negativo di 2,5 milioni del 2001. Lo ha reso noto una nota dopo la riunione del cda che ha esaminato i risultati del periodo, ha approvato il codice di comportamento societario in materia di 'internal dealing' e ha aggiornato la normativa societaria in materia di 'corporate governance'. Il fatturato consolidato dei primi nove mesi 2002 ammonta a 216 milioni (contro 227,5) con un decremento di 11,5 milioni di dovuto per 6,5 milioni a minori concessioni pubblicitarie gestite. Il Gruppo chiude il periodo con una perdita prima delle imposte di 7,7 milioni dopo aver accantonato ammortamenti e svalutazioni per 17,3 milioni, oneri finanziari e straordinari per 4. Nello stesso periodo dell' anno precedente il conto economico aveva registrato una perdita prima delle imposte di 18,2 milioni dopo aver contabilizzato ammortamenti e svalutazioni per 15,7 milioni, oneri finanziari e straordinari per 1,5 milioni. Il risultato economico dei primi nove mesi del 2002 è stato condizionato dalle perdite registrate dalla Presse Alliance Sa, editrice del quotidiano France Soir e dalla Regie Print Sarl che a livello consolidato hanno gravato sul conto economico con un onere complessivo di 12,1 milioni, di cui 9,2 per perdite di gestione e 2,9 per l' ammortamento delle spese di ristrutturazione; nell' analogo periodo del 2001 l' onere complessivo è stato di 17,9 milioni. La situazione consolidata presenta un miglioramento di 4,3 milioni passando da un saldo negativo complessivo 80,7 milioni al 31 dicembre 2001 a 76,4 milioni al 30 settembre 2002. L'andamento della gestione del Gruppo nei primi nove mesi del 2002 - spiega la nota - è stato condizionato dal perdurare delle difficoltà economiche nazionali ed internazionali che hanno determinato effetti negativi nella raccolta pubblicitaria e nelle vendite di quotidiani. In ogni caso l' attenta opera di contenimento dei costi di gestione ha permesso di migliorare il margine operativo ed il risultato economico del periodo in esame. Tutte le società del Gruppo hanno adottato drastiche politiche di riduzione dei costi, alcune delle quali tuttora in corso. In particolar modo le controllate Superprint Editoriale Srl, Monrif Net Spa e Presse Alliance Sa hanno sensibilmente ridotto le perdite registrate nei primi nove mesi del 2002 rispetto all'analogo periodo del 2001; la capogruppo Poligrafici Editoriale Spa e la controllata Csp Centro Stampa Poligrafici Srl hanno confermato risultati soddisfacenti come già evidenziato nel primo e nel secondo trimestre del corrente esercizio. La Presse Alliance Sa ha contenuto le perdite di gestione a seguito della riduzione del personale dipendente da 304 a 130 unità come previsto dal piano di ristrutturazione. Poligrafici Editoriale e la controllata Csp Centro Stampa Poligrafici Srl hanno posto in prepensionamento, nei primi nove mesi dell' anno, 36 lavoratori poligrafici ed hanno definito un' ulteriore procedura che comporterà l' uscita di altre 47 unità entro il primo trimestre 2003, mentre la Grafica Editoriale Printing Srl porrà in prepensionamento 50 unità entro il 31 dicembre 2002. Sulle vendite dei quotidiani del gruppo (Il Resto del Carlino, La Nazione, il Giorno) - si legge nella nota - ''le attuali sinergie con importanti editori nazionali hanno portato negli ultimi due mesi un incremento complessivo delle copie vendute del 10%, contro una tendenza del mercato dei quotidiani - conclude il comunicato - che registra una flessione del 5%''. (ANSA) - BOLOGNA, 11 NOVEMBRE - In miglioramento i dati del gruppo Monrif Spa, la holding del gruppo editoriale, multimediale e alberghiero: lo rileva una nota dopo l'approvazione della relazione sul terzo trimestre 2002, nel quale il margine operativo lordo passato in un anno da 2.5 milioni a 16,9 milioni, l' utile ante imposte è di 120.000 euro contro una perdita di 13,4 milioni, l'indebitamento si è ridotto in nove mesi da 72 milioni a 42 milioni al 30 settembre. Il risultato, nonostante la congiuntura, fa rilevare il Cda, è stato possibile con una politica di razionalizzazione e contenimento dei costi. In Francia, la controllata Presse Alliance Sa, con la riduzione del personale da 304 a 130 dipendenti, ha ottenuto economie di gestione di 5,4 milioni di euro. In Italia tra le società minori la Superprint Editoriale e la Monrif Net hanno ridotto le perdite concentrandosi solo su attività editoriale e informazione. Nel settore grafico editoriale e della raccolta pubblicitaria (attraverso la controllata Poligrafici Editoriale) i tre quotidiani (Resto del Carlino, Nazione, Giorno) ''hanno risentito della perdurante generalizzata flessione dei consumi. Il fatturato è diminuito del 6%, l' inserito pubblicitario del 2%''. La stampa per conto terzi cresce del 10,8% beneficiando delle commesse dei quotidiani gratuiti 'Leggo' in Italia e 'Metro' in Francia. Il risultato consolidato del settore evidenzia una perdita di 7,7 milioni (contro 18,2) dopo avere consolidato ammortamenti e svalutazioni per 17,3 milioni. Il risultato economico è condizionato dalle perdite di Presse Alliance e della Regie Print che hanno gravato per 12,1 milioni di euro. Nel settore alberghiero si sono avuti cali, soprattutto a Milano. L'utile anteimposte è di 2,3 milioni rispetto ai 3,4 dell' analogo periodo precedente. Il settore multimediale e internet è stato il più colpito dalla congiuntura. Per affrontarla, la Dada Spa ha razionalizzato gestione e ridotto i consumi, realizzando in settembre il pareggio. Gli oneri straordinari e le svalutazioni hanno però inciso per 19 milioni di euro, influendo significativamente sulla perdita di 24 milioni di euro. La Monrif Net ha ridotto le perdite abbandonando i settori più penalizzanti e concentrandosi sulla messa in rete dei quotidiani del gruppo. La Monrif ha venuto 4.660.00 azioni Poligrafici (il 3,53% del capitale), di cui 4 milioni ad Hdp, il resto alla Socpresse Sa, che controlla testate come ''Le Figaro''. Unita alla vendita della partecipazione nella Consortium Srl (pari a 19,5 milioni di euro) l'indebitamento si è ridotto di 20 milioni e si è realizzata una plusvalenza di 10 milioni.

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