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Fnsi 12 Giu 2002

Polemica tra Assostampa Toscana e il sottosegretario Baldini sul deferimento ai Probiviri di alcuni iscritti che hanno lavorato durante lo sciopero generale

Polemica tra Assostampa Toscana e il sottosegretario Baldini sul deferimento ai Probiviri di alcuni iscritti che hanno lavorato durante lo sciopero generale

Polemica tra Assostampa Toscana e il sottosegretario Baldini sul deferimento ai Probiviri di alcuni iscritti che hanno lavorato durante lo sciopero generale

Non si può non rimanere colpiti dall’estemporaneo comunicato diffuso dal sottosegretario Baldini che accusa l’Associazione stampa toscana, il sindacato unitario dei giornalisti toscani, di aver commesso una “gravissima violazione del diritto di libertà di sciopero”, di manifestare “un atteggiamento di assoluta intolleranza”, di aver dato “ulteriore conferma del disprezzo che in alcuni settori si ha della democrazia, della libertà e della dignità”. Non pago, il sottosegretario accusa il direttivo dell’Ast di identificare la libertà “con il servilismo e con il consenso sempre e comunque”. Tutto ciò per aver deferito ai probiviri alcuni quadri sindacali – pochissimi per la verità – che hanno deciso di lavorare in occasione dello sciopero del 16 aprile scorso. L’Associazione stampa toscana raramente nella sua storia pur centenaria è stata costretta a rispondere ad attacchi tanto sguaiati e inconsistenti. Nessun giornalista è obbligato a aderire all’Ast e chi lo fa è chiamato a rispettare le regole democratiche di formazione delle decisioni, esattamente come nel caso dei vari partiti politici nei quali il senatore Baldini ha fino ad oggi militato. Un solo consiglio ci sentiamo di dare al sottosegretario: si procuri un buon addetto stampa in grado di valutare il senso delle parole che il senatore diffonde attraverso i suoi comunicati stampa.

@fnsisocial

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