Pieno appoggio
allo sciopero del 16
da Unione Nazionale
Giornalisti Pensionati,
Unione Cronisti Italiani
e Unione Stampa Sportiva Italiana
Il Comitato Esecutivo dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, riunitosi in data odierna, esprime il pieno appoggio all’iniziativa di sciopero decisa dalla Federazione della Stampa per il giorno 16 novembre, in seguito all’interruzione del negoziato con la Federazione degli Editori sui temi della previdenza, dell’occupazione, del cumulo. L’Unione Pensionati sottolinea come gli Editori perseverino nel loro atteggiamento di totale chiusura su tutti gli argomenti in discussione e particolarmente sul cumulo tra pensione e reddito da lavoro autonomo o dipendente e l’erogazione di una integrazione straordinaria in favore dei giornalisti pensionati peraltro a totale carico dell’INPGI e già prevista negli stanziamenti di bilancio. Attuando una vera e propria strategia di “veto”, gli Editori intendono inoltre apportare una pesante modifica all’attuale sistema previdenziale che va ben oltre quelle modifiche avanzate dal Consiglio dell’Istituto di Previdenza. Si vuole da subito introdurre il calcolo contributivo con conseguenza immediata di una riduzione delle pensioni. Il Comitato Esecutivo dell’Unione Pensionati, respinge questo atteggiamento di chiusura degli editori e ritiene necessario un intervento da parte del Ministero del Lavoro per superare l’esercizio di un vero e proprio”veto” da parte della FIEG che in pratica toglie ogni validità alla concertazione tra le parti sociali e rivendica per l’Istituto di Previdenza una maggiore autonomia decisionale sui temi della perequazione e del cumulo. Il Comitato Esecutivo auspica infine, una adesione compatta di tutti i giornalisti all’iniziativa di sciopero proclamata dalla FNSI in difesa, tra l’altro, dell’INPGI, patrimonio essenziale per la tutela della categoria e della libertà di stampa. DOCUMENTO DELL'UNCI SULLO SCIOPERO DEL 16 NOVEMBRE Il Consiglio nazionale dell'Unione cronisti italiani, riunito a Varese e a Milano nei giorni 8 e 9 novembre 2002, invita tutti i cronisti italiani a partecipare compatti allo sciopero indetto dalla Fnsi per sabato 16 novembre. Il CN dell' Unci fa proprie tutte le motivazioni alla base della protesta e sollecita la Federazione della stampa a una immediata campagna di conoscenza, di mobilitazione e di sensibilizzazione. Inoltre, il CN ribadisce l'urgenza che il sindacato dei giornalisti promuova una più generale vertenza sull'informazione a difesa dei valori della professione. Milano 9 novembre 2002 Ussi: Consiglio nazionale a Tarvisio con nuova presidenza 8 novembre 2002. ANSA - Il Consiglio nazionale dell'Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) ha nominato il nuovo Comitato di Presidenza, nel corso della riunione svoltasi a Tarvisio (Udine), con la collaborazione del gruppo del Friuli-Venezia Giulia e del comitato organizzatore delle Universiadi invernali 2003, che cominceranno il prossimo 16 gennaio. Con il neo-presidente Antonello Capone, eletto nel congresso di Garda (Verona) d'inizio ottobre, il Comitato ristretto è formato dai vicepresidenti Carmelo Alfonso (vicario), Dario De Liberato e Gianfranco Coppola, per i giornalisti professionisti, ed Elio Donno, per i collaboratori; dal segretario Ercole Spallanzani; dal vicesegretario e tesoriere Gabriele Aru; dal responsabile della comunicazione e delle iniziative editoriali Carlo Orzeszko. La riunione del Consiglio Nazionale, alla quale è intervenuto anche il Presidente della Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana), Franco Siddi, che ha fatto un'ampia panoramica sui problemi della categoria, ha rimarcato a più riprese la necessità di quella che è considerata «l'agibilità sindacale» dei giornalisti e ha dato «pieno appoggio» allo sciopero del 16 novembre.