Perquisizioni al collega Maurizio Torrealta “RaiNews24”: un nuovo inaccettabile attacco all’informazione italiana Solidarietà da Cdr di Famiglia Cristiana e dall’Associazione Lombarda

Perquisizioni al collega Maurizio Torrealta “RaiNews24”: un nuovo inaccettabile attacco all’informazione italiana
Solidarietà da Cdr di Famiglia Cristiana e dall’Associazione Lombarda

Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, e il Segretario dell’Usigrai, Roberto Natale, hanno dichiarato: “Le perquisizioni disposte a carico del giornalista di RaiNews24 Maurizio Torrealta dalla presidenza della Commissione Parlamentare di indagine sull’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin rappresentano un pericoloso ed inaccettabile attacco a tutta l’informazione italiana. Ancora una volta arriva un segnale gravissimo contro il giornalismo di inchiesta serio e documentato, come quello che il collega Torrealta ha svolto in questi anni per contribuire a far luce sul duplice delitto di Mogadiscio. E’ un avvertimento ancora più grave in quanto colpisce un giornalista che ha manifestato la più ampia disponibilità a collaborare con la Commissione Parlamentare. Questo ennesimo atto ai danni della libera informazione si inquadra nello stesso irrespirabile clima dal quale nasce la proposta di assoggettare anche i giornalisti alle sanzioni previste dal codice di guerra. Fnsi e Usigrai chiedono che la Commissione Parlamentare faccia immediata chiarezza sulle ragioni delle perquisizioni ed assicurano che il collega Torrealta avrà in ogni sede il più totale sostegno del sindacato, a difesa del suo diritto di cronista”. Il Comitato di redazione (Cdr) di 'Famiglia Cristiana' e dei Periodici San Paolo esprime ''piena solidarietà i colleghi Maurizio Torrealta e Luigi Grimaldi, atti oggetto di una perquisizione voluta dalla Commissione Parlamentare d'inchiesta 'Alpi- Hrovatin' di cui – afferma l'organismo sindacale - non si comprende il significato e che ppare quanto meno discutibile quanto a opportunità, modalità, tempi e obiettivi''. Anche il presidente dell'Associazione lombarda dei giornalisti (Alg), Giovanni Negri, è sceso in campo ''a fianco del Cdr e dei colleghi per dire basta alle persecuzioni giudiziarie nei confronti dei cronisti che fanno solo il loro onesto e rigoroso mestiere''. Il Cdr sottolinea che ''Maurizio Torrealta e Luigi Grimaldi sono stati fra i pochi, nei dieci anni trascorsi dall'omicidio, a impegnarsi nella ricerca della verità. Sono colleghi che hanno già pagato un caro prezzo per il loro lavoro, prezzo che rischia di diventare ancora piùalto. E' singolare che dopo 10 anni di silenzi, omertà, depistaggi e inerzia delle istituzioni, le iniziative piùpesanti prese finora dalla Commissione parlamentare abbiano avuto come oggetto sempre e solo cronisti che si sono occupati del caso''. Il Cdr di Famiglia Cristiana si associa alla denuncia della Federazione nazionale della stampa Italiana che ''indica in questi fatti un attacco alla libertà d'informazione e appoggia la richiesta avanzata da Fnsi e Usigrai alla Commissione parlamentare perché accia piena chiarezza sulle ragioni delle perquisizioni''. (ANSA)