'Parole d'odio e violenza di genere. Giornaliste nel mirino degli odiatori della rete', è il titolo del convegno organizzato per martedì 26 novembre 2019, nella sede della Federazione nazionale della Stampa italiana, dalle Commissiona Pari Opportunità della Fnsi con Cpo Usigrai, Cpo del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e le associazioni Giulia Giornaliste e Articolo21.
All'incontro interverrà la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.
«Insulti, minacce, aggressioni verbali: le pagine dei social, i commenti online sono vetrine di una aggressività che si muove senza filtri e senza controlli. Odio online, odio social, haters: i termini di uso comune indicano un fenomeno diventato consuetudine. In testa all'hate speech ci sono le donne. Nei media le giornaliste, a prescindere dal settore di cui si occupano: chiudere la bocca alle donne che fanno informazione con intimidazioni, minacce e insulti è un problema serio di libertà, democrazia, di diritti umani», anticipano le organizzatrici.
L'iniziativa, promossa in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, si svolgerà dalle 9.30 alle 13.30, nella sala 'Walter Tobagi' della Fnsi, in corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma.
Fra i partecipanti: Giuseppe Giulietti (presidente Fnsi), Mimma Caligaris (presidente Cpo Fnsi), Vittorio Di Trapani (segretario Usigrai), Nadia Monetti (Esecutivo e Cpo Odg), Silvia Garambois (presidente GiULiA), Roberto Natale (Carta di Assisi), Anna Del Freo (segretaria generale aggiunta Fnsi), Monica Andolfatto (Manifesto di Venezia), Valerio Cataldi (presidente Carta di Roma), Monica Pietrangeli (coordinatrice Cpo Usigrai), Elisa Marincola (portavoce Articolo 21), Silvia Brena (direttrice Vox), Riccardo Noury (portavoce Amnesty International Italia).
Sono anche previste le testimonianze delle giornaliste Federica Angeli, Angela Caponnetto, Antonella Napoli, Monica Napoli, Stefania Lapenna, Sara Lucaroni e un contributo video della senatrice a vita Liliana Segre.
Il convegno è accreditato dall'Ordine dei giornalisti quale evento formativo per le giornaliste e i giornalisti (iscrizione sulla piattaforma Sigef).