Si è conclusa nel week end a Parigi la XVIII assemblea generale di ClubMediaItalie, associazione di diritto francese, emanazione nell'Europa francofona della Federazione nazionale della Stampa italiana. Alla presenza del segretario generale della Fnsi Raffaele Lorusso, del direttore Tommaso Daquanno e del segretario della Fondazione Murialdi, Giancarlo Tartaglia, è stata ribadita la necessità di sostenere il giornalismo italiano di qualità nel mondo.
«L'inverno demografico in patria e la regressione di molte aziende editoriali italiane sono tra i fattori che annichiliscono l'insieme dell'informazione che parla italiano rendendo sempre meno forte la voce del nostro paese nel mondo», ha dichiarato il presidente di ClubMediaItalie, Paolo Alberto Valenti. Per l'associazione, sorta a Lione nel 2004, «i giornalisti italiani all'estero sono spesso degli invisibili per la madrepatria».
L'assemblea – si legge in una nota – ha espresso preoccupazione per il passaggio di proprietà della rete di informazione Euronews e per la progressiva riduzione degli uffici di corrispondenza dei media italiani all'estero e reclama la convocazione urgente di una nuova Conferenza europea sui media italiani all'estero (decenni dopo l'ultima) resa ancor più indispensabile dalla guerra in Ucraina.
Consorziando diversi attori del giornalismo italiano all'estero ClubMediaItalie opera come gruppo di specializzazione che «avverte l'urgente necessità di testate multilingue depositarie di un giornalismo compiutamente europeo».