«Chi pensa di intimidire e di spaventare i tanti cittadini e le tante associazioni che hanno partecipato ieri alla manifestazione di Ostia per la legalità e per la libertà di informazione presto comprenderà che dovrà amaramente pentirsi di questi gesti». Federazione nazionale della stampa italiana e Libera commentano così l'atto vandalico ai danni della sede di Ostia del Pd.
«Chi ha appiccato il fuoco alla porta – proseguono – ha voluto mettere la firma del malaffare e della corruzione e ha espresso così la rabbia di chi si sente sempre più isolato. Non solo esprimiamo la nostra solidarietà al Pd come a chiunque altro sia stato colpito dalle ingiurie mafiose, senza dimenticare l’avvertimento lanciato alla troupe de "L'aria che tira", ma confermiamo l'impegno a raddoppiare lo sforzo per "illuminare a giorno" i covi dello squadrismo e del malaffare».