CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Internazionale 13 Feb 2007

Observer cambia strategia, lo scoop va prima sul web

Cambio di strategia in vista all’Observer. Il quotidiano inglese ha infatti deciso che d’ora in poi se un suo reporter avrà per le mani uno scoop, l’articolo sarà pubblicato prima di tutto on-line, e poi il giorno successivo sull’edizione cartacea.

Cambio di strategia in vista all’Observer. Il quotidiano inglese ha infatti deciso che d’ora in poi se un suo reporter avrà per le mani uno scoop, l’articolo sarà pubblicato prima di tutto on-line, e poi il giorno successivo sull’edizione cartacea.

La decisione è stata presa dal direttore esecutivo della testata, Kamal Ahmed, che ha scelto di interrompere la tradizione che voleva che le storie più succulente venissero pubblicate sull’edizione domenicale del quotidiano, visti i troppi scoop andati in fumo nel passato proprio per aver aspettato qualche giorno di troppo. “Se attendiamo la domenica – ha spiegato Ahmed - c’è sempre la paura che qualcun altro ci dia il buco, ma andando prima sul web si evita di stare lì a vedere cosa fa la concorrenza”. “Queste – ha aggiunto il direttore – sono questioni importanti per ogni quotidiano. In passato abbiamo tenuto duro sulla tradizione della domenica, ma vedere la tua esclusiva pubblicata da qualcun altro è qualcosa di molto deprimente. Nonostante ciò, continueremo a fornire ai nostri lettori della domenica i nostri migliori articoli e commenti, perché non vogliamo trasformarci in un’agenzia che manda lanci in continuazione, altrimenti perderemmo la bussola rispetto a ciò che siamo realmente”. A far cambiare idea ad Ahmed circa le esclusive della domenica sembra sia stato uno scoop mancato in occasione dello scorso Natale: un giornalista dell’Observer aveva scoperto che Khadija Ravat, un musulmano inglese che era stato scelto per leggere in tv degli auguri “alternativi” per le feste, aveva deciso di non partecipare al programma per le troppe pressioni ricevute dalla comunità islamica. La notizia alla redazione del quotidiano era giunta con due giorni di anticipo rispetto alle altre testate, ma si scelse comunque di aspettare la domenica per pubblicarla. “Il problema – racconta Ahmed – è che il venerdì tutti uscirono con la storia. Avremmo dovuto essere più furbi e pubblicarla sul web. Da allora però ho imparato la lezione”. (9Colonne)

@fnsisocial

Articoli correlati