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Vertenze 22 Set 2016

Nuova Sardegna, giornalisti e poligrafici all'azienda: «Pronti a tutto per garantire l'indipendenza della testata»

Giornalisti e poligrafici della Nuova Sardegna sono molto preoccupati per il futuro del giornale, che il Gruppo Espresso vuole cedere in vista della fusione con Itedi: i lavoratori ribadiscono la loro «totale contrarietà » all'operazione e, pur riconoscendo all'azienda di aver mostrato disponibilità  al confronto, confermano lo stato di agitazione e il pacchetto di 12 giorni di sciopero.

L'assemblea unitaria dei redattori e dei poligrafici della Nuova Sardegna prende atto con grande preoccupazione della volontà del Gruppo Espresso di proseguire nell'attività di deconsolidamento, legato alla fusione tra il Gruppo e Itedi, e in particolare nell'operazione di vendita o affitto della Nuova Sardegna, volontà ribadita nell'incontro di mercoledì 21 settembre a Roma tra i vertici dello stesso Gruppo, il Cdr, i rappresentanti della Rsu dei poligrafici e della Fnsi.

«Pur ribadendo – spiegano in un nota Cdr e Rsu – la loro totale contrarietà a tale operazione, i giornalisti e i poligrafici danno atto all'azienda di avere accolto la richiesta di apertura di un tavolo di confronto, tavolo al quale le suddette rappresentanze intendono continuare a sedere recitandovi un ruolo da protagonisti».

Inoltre per i redattori e i poligrafici del giornale «la priorità – prosegue il documento – è rimanere nel perimetro del Gruppo Espresso, che da oltre 30 anni ha garantito e garantisce a questa redazione indipendenza e solidità economica: nel confermare lo stato di agitazione e il pacchetto di 12 giorni di sciopero deciso a suo tempo, l'assemblea metterà in campo tutte le azioni necessarie per garantire l'indipendenza della testata, il suo radicamento nel territorio, la sua "specialità", il rispetto dei corretti rapporti sindacali e delle prospettive industriali». E, naturalmente, anche tutte le garanzie per i lavoratori impegnati al suo interno.

«Da oltre 120 anni – concludono i lavoratori – la Nuova Sardegna è una voce autorevole, indipendente e libera e tale deve rimanere, qualsiasi sia il suo futuro assetto. Questo l'assemblea si impegna a garantire ai nostri veri e unici referenti: i nostri lettori».

@fnsisocial

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