L'Anac sentirà i vertici della Rai, la presidente Monica Maggioni e il dg Antonio Campo Dall'Orto, sulla questione delle nomine di manager esterni denunciata dall'Usigrai. Scopo dichiarato dell’audizione è quello di chiedere ulteriori informazioni sulla vicenda. Le lettere di convocazioni sono partite una decina di giorni fa e l'audizione si terrà di fronte ai componenti del consiglio dell'Autorità nazionale Anticorruzione mercoledì 3 agosto.
L'istruttoria dell'Authority è partita sulla scorta di un esposto dell'Usigrai, il sindacato interno dei giornalisti della tv pubblica, presentato ad aprile all'Anac e alla Corte dei Conti. L’Usigrai lamentava il fatto che, dall'inizio della sua gestione, Campo Dall'Orto ha chiamato 20 dirigenti esterni, mentre lo statuto della Rai prevede che tali manager non possano superare il 5% dei 252 dirigenti totali (quindi circa 13) e che queste figure debbano essere assunte a tempo determinato, restando in carica per il mandato del vertice aziendale. Inoltre, in base alla legge anticorruzione, era necessario, secondo l’Usigrai, fare prima una ricognizione interna per verificare se vi siano già risorse adeguate a ricoprire la posizione ricercata.
L'Anac ha già condotto un'ampia istruttoria in merito, nell'ambito della quale il responsabile anticorruzione della Rai ha inviato all'Autorità una relazione. Proprio per approfondire i contenuti di questa documentazione, l'Authority ha quindi deciso di convocare i vertici per chiedere alcuni chiarimenti e fare ulteriori verifiche.
L'audizione avverrà di fronte al consiglio dell'Anac. Tecnicamente, avendo l'Autorità presieduta da Raffaele Cantone già assunto molti elementi di valutazione sulla vicenda, ai quali il 3 agosto se ne aggiungeranno altri, quel giorno l'istruttoria si potrebbe anche chiudere. Anche se è più probabile che l'esito del procedimento si abbia a settembre, dopo un ulteriore passaggio in consiglio.
La decisione di convocare i vertici Rai è stata presa prima che si aprisse il caso sugli stipendi dei dirigenti Rai, che tanto sta facendo discutere in questi giorni. Nel corso dell'audizione, peraltro, non si parlerà di stipendi per un motivo molto semplice: l'Autorità nazionale anticorruzione non ha competenza in materia.
L’intenzione dell’Anac è invece quella di verificare se il contestato pacchetto di assunzioni esterne rispetti o meno i parametri fissati nel piano anticorruzione dell’azienda concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo.