La commissione Radio Tv dell'Associazione Stampa Toscana esprime grande preoccupazione per le sorti dei 7 colleghi e di un tecnico dell'emittente Noitv di Lucca dopo la rottura del tavolo sindacale e la negazione da parte dell'azienda degli ammortizzatori sociali.
"Il sostegno allo sciopero dei lavoratori del Gruppo Poli, l'esposto in procura presentato da Ast sulla vicenda Canale 10, l'appello del sindacato a bloccare fondi e finanziamenti delle istituzioni a Tirreno Channel finché non saranno ripristinati i diritti dei lavoratori, sono solo le ultime iniziative in ordine cronologico messe in campo per arginare la degenerazione del settore rediotelevisivo locale" afferma Chiara Brilli, presidente della commissione che aggiunge "il susseguirsi delle crisi aziendali scaricate sempre più e solo sulle spalle dei lavoratori impone con forza l'apertura di un tavolo di crisi regionale così come più volte richiesto dal sindacato. Le amministrazioni pubbliche di ogni ordine e grado devono sostenere il reale pluralismo dell'informazione, vincolando l loro risorse e finanziamenti ad un virtuoso comportamento delle emittenti verso i propri lavoratori, tutelando dignità e redditi".
"Altrimenti di questo passo - conclude Brilli - le voci dell'emittenza locale saranno sempre meno e di qualità discutibile, a discapito di una corretta e trasparente informazione ai cittadini".