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La sala Walter Tobagi della Fnsi
Appuntamenti 20 Giu 2017

'Modi nuovi per media nuovi': è nato Il Salto. Domani la presentazione in Fnsi

Sarà  presentato domani, mercoledì 21 giugno, alle 11, nella sala 'Walter Tobagi' il nuovo progetto editoriale lanciato da un collettivo di giornaliste e giornalisti. «Vogliamo essere il cambio di passo che auspichiamo», dicono i promotori dell'iniziativa.

Se vuoi partecipazione, crea partecipazione. Se vuoi spazi di indipendenza e libertà di pensiero, costruiscili. Un collettivo di giornaliste e giornalisti, e non solo, ha deciso di dare vita e forma a un comitato per la creazione di una cooperativa editoriale, di proprietà collettiva e di respiro europeo.

«Vogliamo essere il cambio di passo che auspichiamo. Vogliamo venire fuori dal corto circuito a cui abbiamo assistito in questi anni. Perciò, abbiamo "Modi nuovi per media nuovi". Vogliamo un media differente che per funzionare necessita di modi differenti. Cerchiamoli insieme. Dal basso», dicono i promotori della nuova iniziativa che si chiamerà Il Salto.

«Qualità e rigore giornalistico – proseguono – sono irrinunciabili per un media autonomo e indipendente. Perché se il fine del progetto è la trasformazione sociale, la via per contribuire a questo obiettivo è il giornalismo collaudato e rigoroso, i contenuti ben fatti, capaci di raggiungere un pubblico ampio, il più ampio possibile. Il Salto sarà notiziario puntuale e, insieme, slow journalism. Giornalismo "lento", capace di andare in profondità e stimolare la conoscenza e l'attivismo sociale, culturale e politico di cui tanti nodi della sua rete sono già protagonisti. Questo vuol dire che sarà capace di essere giornalismo critico e anche critica del giornalismo, costruendo la propria agenda assieme alla comunità dei soci, svelando i meccanismi del mainstream, riflettendo collettivamente sui linguaggi».

Chi lavorerà per Il Salto «sarà retribuito in egual misura a prescindere dalle mansioni svolte. Per noi non esistono disparità di trattamento economico tra gli "interni" e gli "esterni". Potranno esserci diverse forme contrattuali, ma nella consapevolezza che prima di attribuire più garanzie a un lavoratore, tutti gli altri dovranno avere almeno le garanzie di partenza del lavoratore in questione», si legge ancora nella nota di presentazione.

«E non retribuiremo i giornalisti in base ai click – concludono i promotori –, ma in relazione alla quantità di lavoro necessario a scrivere un pezzo, e ridurremo al minimo le collaborazioni una tantum di colleghi precari e freelance. Di regola, nessun membro della coop potrà svolgere, come extra, attività lavorative legate ai progetti finanziati: l’obiettivo non è l’arricchimento dei singoli ma creare lavoro per tutte e tutti. Come una vera e propria "redazione diffusa"».

Alla presentazione, in programma domani alle 11 nella sede della Fnsi, interverranno:
Paolo Butturini, Fnsi;
Tiziana Barillà, Il Salto;
Roberto Calari, Culturmedia Legacoop;
Fernán Chalmeta, El Salto España;
Paolo Grasso, WD graphics Bristol.

Coordina: Daniele Nalbone, Il Salto.

@fnsisocial

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