«Sono gravissimi gli insulti e le accuse rivolte attraverso i social a Salvo Palazzolo, cronista di Repubblica, dopo la pubblicazione di un articolo in cui racconta di come un pregiudicato di Palermo stia partecipando in questi giorni alla distribuzione di generi alimentari e altri beni di prima necessità in alcuni quartieri popolari del capoluogo siciliano. La Fnsi ha segnalato l'accaduto al ministero dell'Interno affinché il caso sia esaminato nella prossima riunione dell'Osservatorio per la sicurezza dell'informazione. Riteniamo indispensabile che per questo caso, così come per le minacce di cui continuano ad essere vittime il direttore di Repubblica Carlo Verdelli e il giornalista Paolo Berizzi, sia necessario avviare un'azione investigativa per risalire non soltanto alla catena degli esecutori materiali, ma anche a quella dei mandanti. Un Paese che considera fondamentale la libertà di stampa non può rinunciare a perseguire chi pensa di impedire ai giornalisti di fare il loro lavoro». Lo affermano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.