Federazione nazionale della Stampa italiana e Associazione della Stampa di Puglia esprimono vicinanza e solidarietà al sociologo e scrittore barese Leonardo Palmisano, che ha denunciato alla polizia postale di aver ricevuto minacce di morte via Facebook per la pubblicazione di un articolo su presunti legami tra la mafia garganica e quella nigeriana.
«Ringraziamo Palmisano – affermano Fnsi e Assostampa – per la passione e l'impegno con cui svolge il suo lavoro, prezioso per “illuminare” un territorio difficile come la Capitanata, non a caso scelto da Libera lo scorso anno per la manifestazione principale della Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime delle mafie, e lo esortiamo a non lasciarsi intimidire da chi vorrebbe metterlo a tacere. Chiediamo alle istituzioni e alle forze dell’ordine di fare piena luce sull’accaduto e di intensificare gli sforzi per tutelare l’incolumità di tutti coloro che ogni giorno contribuiscono a garantire ai cittadini il diritto ad essere informati».