“Le mimose comparse sul cancello della casa di Via Brigata Sassari a Samugheo, dove si aspetta il ritorno di Rossella Urru, ci ricordano in maniera prepotente che l’8 marzo, prima di essere una giornata di festa, è una ricorrenza che celebra le lotte, le passioni e le battaglie delle donne per i diritti femminili, dei deboli, dei popoli oppressi. La Commissione Pari Opportunità della Federazione Nazionale della Stampa e tutto il Sindacato dei giornalisti uniscono i propri auspici a quelli di quanti stanno chiedendo con insistenza la liberazione della cooperante italiana sequestrata in Mali. Il ritorno a casa di Rossella Urru sarebbe il modo migliore per festeggiare un 8 marzo nel segno della liberazione da ogni oppressione.”
“Le mimose comparse sul cancello della casa di Via Brigata Sassari a Samugheo, dove si aspetta il ritorno di Rossella Urru, ci ricordano in maniera prepotente che l’8 marzo, prima di essere una giornata di festa, è una ricorrenza che celebra le lotte, le passioni e le battaglie delle donne per i diritti femminili, dei deboli, dei popoli oppressi. La Commissione Pari Opportunità della Federazione Nazionale della Stampa e tutto il Sindacato dei giornalisti uniscono i propri auspici a quelli di quanti stanno chiedendo con insistenza la liberazione della cooperante italiana sequestrata in Mali. Il ritorno a casa di Rossella Urru sarebbe il modo migliore per festeggiare un 8 marzo nel segno della liberazione da ogni oppressione.”