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Appuntamenti 08 Lug 2013

Lunedì 8 luglio al Circolo della stampa di Torino Incontro con il Sottosegretario Legnini “Informazione locale. Risorse certe per uscire dalla crisi"

Incontro con il Sottosegretario all'Editoria Lunedì alle 18,30 aperto a tutti, promosso dal PD. Sul piatto il futuro del settore in PiemonteLunedì 8 luglio, alle 18,30, al Circolo della Stampa, Palazzo Ceriana Mayneri, in corso Stati Uniti 27, a Torino, il Sottosegretario Giovanni Legnini incontrerà il mondo dell’editoria e dell’emittenza radio-televisiva piemontese (editori, giornalisti e operatori del settore). Promosso dalla Delegazione parlamentare del Partito Democratico del Piemonte, l'incontro è pubblico, sul tema: “Informazione locale. Risorse certe per uscire dalla crisi".

Incontro con il Sottosegretario all'Editoria Lunedì alle 18,30 aperto a tutti, promosso dal PD. Sul piatto il futuro del settore in Piemonte
Lunedì 8 luglio, alle 18,30, al Circolo della Stampa, Palazzo Ceriana Mayneri, in corso Stati Uniti 27, a Torino, il Sottosegretario Giovanni Legnini incontrerà il mondo dell’editoria e dell’emittenza
radio-televisiva piemontese (editori, giornalisti e operatori del settore). Promosso dalla Delegazione parlamentare del Partito Democratico del Piemonte, l'incontro è pubblico, sul tema: “Informazione
locale. Risorse certe per uscire dalla crisi".

L'Associazione Stampa Subalpina incontrerà lunedì il Sottosegretario  all'Editoria Legnini, al quale chiederà un impegno del governo per il  settore, che premi le imprese orientate ad investire sull’innovazione, unica strada per uscire da una crisi che sta mettendo a repentaglio centinaia di posti di lavoro.
Nell'ambito del panorama piemontese, intanto, la notizia di un rinnovato  e più consistente impegno della Fiat nel patto di sindacato Rcs - indipendentemente da come si comporrà nelle prossime ore l'assetto azionario definitivo - non può non destare interrogativi sul futuro del  più importante quotidiano torinese. E segnatamente sulla possibilità che questa operazione possa prefigurare un disimpegno del Lingotto rispetto a "La Stampa".
I giornalisti de "La Stampa", infatti, stanno affrontando un pesante stato di crisi che porterà nel giro di dodici mesi al pensionamento anticipato di trentadue redattori, un onere gravoso per la redazione,
per le casse degli istituti di categoria, oltre che una rilevante perdita di professionalità.
Se i giornalisti hanno accettato questi sacrifici è perché hanno creduto nel piano di rilancio presentato dalla direzione, un piano che punta in maniera decisa sulle nuove tecnologie. Perché abbia successo, in particolare nel difficile momento che sta affrontando l’editoria, è però necessario che nessuna risorsa - materiale, morale - venga sottratta a questo impegno.
Per questo il sindacato dei giornalisti piemontesi, facendo anche appello alle istituzioni locali, chiederà alla proprietà dell’editrice "La Stampa" di confermare tutti gli impegni assunti per il rilancio della testata.

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